Spesso la donna è imprigionata nella morsa tra il suo ruolo di madre e il suo impegno da professionista: sembra che sia impossible immaginare non dico una sinergia ma anche solo un equilibrio tra questi due aspetti della vita di una donna. Eppure.
Eppure ci sono donne che non solo hanno trovato la quadratura del cerchio ma che con generosità si mettono al servizio di altre donne per aiutarle a trovare quell'accordo che risolve tutto. O che per lo meno produce serenità.
Patrizia Eremita è la direttrice del portale Mamma & Lavoro, un sito che offre ampie possibiltà di soluzioni a tutte le donne, con una serie di rubriche interessanti ed utili.
L'abbiamo intervistata per chiederle di aiutarci a capire meglio come sfruttare il suo lavoro per trovare il filo che non vogliamo si allontani.
Da dove nasce l'idea del portale mammaelavoro.it?
Eppure ci sono donne che non solo hanno trovato la quadratura del cerchio ma che con generosità si mettono al servizio di altre donne per aiutarle a trovare quell'accordo che risolve tutto. O che per lo meno produce serenità.
Patrizia Eremita è la direttrice del portale Mamma & Lavoro, un sito che offre ampie possibiltà di soluzioni a tutte le donne, con una serie di rubriche interessanti ed utili.
L'abbiamo intervistata per chiederle di aiutarci a capire meglio come sfruttare il suo lavoro per trovare il filo che non vogliamo si allontani.
Da dove nasce l'idea del portale mammaelavoro.it?
Quando non ero ancora mamma e lavoravo intensamente con orari abbastanza "indecenti" non mi rendevo assolutamente conto di come sarebbe stato se avessi avuto una famiglia e dei figli e ammetto senza vergogna che ero piuttosto critica delle colleghe o amiche con figli… Poi sono diventata mamma io stessa e c'è stato un cambiamento forte e una presa di coscienza: "ma questa è una rivoluzione"! Tutto completamente cambiato, il tempo per se stessi, il tempo da dedicare al piccolo, la casa ecc. ecc. E il lavoro!
Per curiosità un giorno durante il mio periodo di maternità sono andata a vedere cosa c'era sul web che parlasse del tema donne, lavoro e maternità e ho trovato ben poco. Da lì a poco ho pensato di parlarne io stessa ed è nato il sito mammaelavoro.it
Mamma&Lavoro si rivolge alle donne e alle mamme senza alcuna distinzione di età e vuole essere un contenitore dove si trovano risposte utili in merito alla maternità, al lavoro, alla gestione dei bimbi e alla formazione. La formazione online per esempio è quella che più adatta alla Mamma che spesso fa fatica a trovare tempo per partecipare a corsi di formazione fuori casa. Si possono trovare anche spunti, idee raccontate da altre donne che hanno deciso di partire con un progetto imprenditoriale piccolo o grande…insomma, si trovano tante informazioni che ci auguriamo siano utili per le nostre lettrici.
In che modo la rete può aiutare le mamme a sviluppare una propria carriera?
La mamma moderna è un'utilizzatrice molto attenta di tutto quel che gira sulla rete e ha capito che internet può essere uno strumento molto utile e importante per fare rete e/o per lanciare un'idea di impresa. Ormai è molto chiaro: il web è il supporto più importante per amplificare qualsiasi cosa. Tante le donne che dopo l'esperienza della maternità ha scelto di provarci e alcune hanno raggiunto un grande risultato.
Molte donne ci raccontano la loro scelta e la loro esperienza ed è sempre affascinante ascoltare come hanno realizzato "il sogno nel cassetto", grazie a un po' di coraggio, molta tenacia e il supporto di internet.
Molto spesso una mamma si ritrova davanti a un bivio quando finisce il periodo di congedo di maternità: famiglia/figli o lavoro ?
E questo getta molto spesso nello sconforto perché spesso non si vorrebbe essere costrette a scegliere. In Italia purtroppo i servizi a sostegno della famiglia e della maternità sono sempre meno e quelli che ci sono sono privati e hanno costi elevati. Sarebbe bello avere un sistema simile a quello della Francia o del Nord Europa ma non è così.
A questo aggiungiamo il fatto che il mondo del lavoro in Italia non è proprio mamma-friendly e ci si ritrova a dover fare orari impossibili (anche quando non serve!), a non poter ottenere orari di lavoro più flessibili (approccio diffuso all'estero) o ancora meglio poter lavorare, quando possibile, da remoto. Ci vorrà ancora molto tempo per cambiare questa cultura, temo.
Negli States sono molte le mamme che si definiscono WAHM: work at home mom, che grazie alle opportunità offerte da internet possono inventarsi un lavoro: come vede questa possibilità in Italia?
Certamente, questo sta accadendo anche qui da noi. In Francia le chiamano Mompreneur e sono quelle donne che hanno capito che ci possono essere notevoli sbocchi e possibilità sfruttando la rete.
Molte donne hanno messo in piedi business di tutto rispetto utilizzando un modo di lavorare non convenzionale. Se ci pensiamo questo dimostra che si può essere molto produttivi lavorando anche da casa o da un luogo diverso dal classico ufficio!
Momprenuer: ne avete parlato anche nel vostro portale con alcuni video. Ci racconta qualche cosa a questo proposito? Ha qualche esempio di successo da condividere?
Mah, ci sono tante storie che abbiamo avuto occasione di conoscere. Ad esempio Sabrina che 3 anni fa ha aperto la prima stanza del sale a Milano e ne ha fatto un vero e proprio lavoro (www.halosal.com), piuttosto che Daniela che ha deciso di fare da consulente il lavoro che faceva in azienda legata al mondo delle ricerche di mercato e da ormai 10 anni lavora felicemente da libera professionista (www.tipsricerche.it) , o ancora Sara che proprio recentemente ha dato vita a Milano a "Ghe pensi mi" (http://ghepensimi.net/) un sito che propone servizi che vanno dall’andare a fare la spesa, in farmacia, lavanderia e simili all’organizzazione delle piccole manutenzioni di casa o al disbrigo di pratiche burocratiche; a tutto quello che richiede di essere organizzato e non si ha il tempo o i mezzi per farlo. Potrei andare avanti con gli esempi, quello che mi stupisce sempre molto è che le donne hanno la grande capacità di tentare nuove strade e hanno spesso progetti molto creativi!
Come promuovete il vostro portale? in che modo utilizzate i social media per aiutare voi e le vostre lettrici?
Devo ammettere che sono abbastanza amica del web quindi mi piace scoprire sempre la novità quando si parla di social media.
Mammaelavoro.it è presente anche su Linkedin, su Twitter, Youtube e Facebook…..attivamente!
Fate uso di molti video: come mai questa scelta? tecnicamente come fate a realizzare così tanti video?
Il video sta diventando uno dei media più utilizzati anche da chi naviga su internet e si informa. E questo sappiamo diventerà sempre più diffuso come strumento di comunicazione online. Youtube ne è un esempio. Abbiamo quindi scelto di portare anche i video sul sito e sul canale youtube.
Work-life balance: un miraggio o una possibilità?
Io la vedo sempre più una possibilità, basta volerlo!
In un mondo che si muove così velocemente e che pretende la flessibilità noi tutti ci dovremo adeguare per rimanere al passo coi tempi e per farci del bene!
Che cosa è il… Piano C?
Il Piano A è rientrare al lavoro dopo la maternità e accettare di rientrare in una modalità di lavoro che non tiene conto delle necessità del singolo, il Piano B è scegliere la famiglia e lasciare il lavoro per riuscire a tenere in piedi tutto…. il Piano C è il primo spazio di coworking pensato per le donne (e aperto anche ai papà con al seguito i bimbi), prima esperienza in Italia di spazio di lavoro nato per “cambiare il lavoro”. Piano C è la possibilità per le donne con bambini (libere professioniste e non) di avere a disposizione un luogo dove poter lavorare, avere la possibilità di incontrare altre professioniste e stabilire delle sinergie (perché no…), rompere l'isolamento del lavoro da casa e, grande plus, poter portare il proprio figlio che verrà accolto da educatrici professionali all'interno dell'area Cobaby.