· Che cosa
è esattamente il modello Vizeat?
VizEat è una piattaforma online attraverso la quale è
possibile organizzare
eventi culinari a casa propria. VizEat è una community che coniuga convivialità
e viaggio rivolgendosi a tutti gli Host locali che vogliono accogliere alla
loro tavola dei viaggiatori e a tutti i Guest desiderosi di conoscere una
regione o un Paese in modo originale.
· Come
nasce, dove e con quale intento?
L’idea
di lanciare questa piattaforma online, potremmo dire una sorta di Airbnb del
food, è venuta ai fondatori di VizEat durante i loro viaggi.
Nel
2012 Camille Rumani, fondatrice e COO di VizEat, lavorava a Pechino. E’ stato
proprio vivendo a stretto contatto con la realtà pechinese, dove le barriere
culturali e linguistiche sono imponenti, che le venne l’idea di creare una
piattaforma online che permettesse ai visitatori stranieri di incontrare gente
locale nella loro vita quotidiana e di conoscere la loro cultura da vicino.
A
Jean Michel Petit, invece, CEO di VizEat, l’idea di creare la piattaforma venne
partecipando a un pranzo indigeno nell’isola Amantanì (Lago Titicaca) durante
un suo viaggio in Perù.
Dall’incontro
delle loro competenze, diverse e complementari, nasce nel 2014 VizEat. La piattaforma
conta ad oggi più di 3000 host
iscritti in più di 60 Paesi del mondo, ed è ormai in poco più di un anno il
leader europeo del Social Eating.
· In che
modo si colloca nel mondo “social” e nell’economia condivisa?
Nel boom
dell’economia collaborativa, VizEat ha un posto d’onore, perché contribuisce a
diffondere e sviluppare un nuovo modo di viaggiare, scoprire culture diverse e
conoscere nuove persone.
L’aspetto
davvero social del nostro sito penso che sia la sua capacità intrinseca di far
passare i suoi utilizzatori dall’online all’offline.
In tutte le culture, infatti, l’incontro più autentico, sincero e
umano passa per la tavola, primo e vero “social network”. Aprire le porte delle
cucine di casa agli ospiti per far scoprire loro i sapori tipici del luogo,
scambiare quattro chiacchiere e ritrovarsi a cena tra sconosciuti può essere
una buona occasione per creare nuovi rapporti umani e, perché no, anche
professionali. Ogni host ha una storia da raccontare sulla sua città e sulle
sue consuetudini: dalla tradizione culinaria scaturisce anche la promozione
territoriale di un luogo, memoria e insieme base per costruire il suo futuro.
· Che cosa
bisogna fare per usufruirne come ospite e come ospitante?
Gli Host e i guest possono creare gratuitamente un
profilo in pochi click. Gli Host possono proporre un menù, nonché decidere
liberamente il prezzo e la data dell’evento culinario. Quando un ‘VizEater’
guest è interessato a un menù, potrà inviare una richiesta di prenotazione
all’Host per partecipare al suo evento: l’Host potrà decidere se accettare o
meno in base alle sue disponibilità.
·
In Italia
non ci saranno problemi con il fisco?
Per ora tutta l’economia collaborativa in Italia
soffre per la mancanza di una legislazione chiara a questo proposito. Il social eating è da considerare come una attività saltuaria d'impresa,
sottoposta a norme fiscali agevolate per chi lo pratica di tanto in tanto.
·
Come fa
Vizeat a garantire la qualità del servizio dei privati?
VizEat è molto attento alla tutela della propria
Community. Per fare vivere un’esperienza piacevole in tutta sicurezza,
VizEat: verifica l’identità di
tutti gli Host attraverso uno scambio che possa confermare il loro impegno e e
la loro serietà; tutti i padroni di casa e gli ospiti sono coperti da
un’assicurazione (Lloyd di Londra) che copre eventuali danni fino a 100.000
euro.
Consigliamo, inoltre, a tutti i nostri Host e Guest di
lasciare delle reviews in modo che siano proprio loro ad aiutarci a offrire il
miglior servizio possibile.
·
Come sta
sfruttando le potenzialità della rete Vizeat per farsi conoscere?
Stiamo facendo parecchie campagne online sui Social
Network e abbiamo avuto anche la fortuna di collaborare con alcuni blogger che
ci hanno aiutato nel nostro sviluppo in Italia.
Abbiamo instaurato anche solide collaborazioni con
altri piattaforme e attori dell’economia collaborativa.
·
Che cosa
possono fare gli Host per attirare clienti nelle loro case?
Gli Host possono promuovere il loro evento sui social
network condividendo il loro evento. Noi, dal canto nostro, abbiamo stabilito
degli accordi con gli uffici del turismo di Parigi e Londra per cercare di far
conoscere il più possibile l’iniziativa.
·
L’idea di
Vizeat è proposta anche da altri:
come mai
questa diffusione di local-home-meal?
Penso che questa diffusione così importante del
Social Eating sia dovuta alla ricchissima tradizione culinaria italiana e a
un’intrinseca cultura dell’ospitalità e dell’apertura agli altri che ci
contraddistingue.
Prima di lanciare il sito nella versione italiana,
abbiamo commissionato un sondaggio a Toluna- Louis Harris’ Survey per aiutarci a saperne di più sull’atteggiamento degli
italiani verso il Social Eating. Il risultato ci ha positivamente sorpreso dato
che il 70% dei intervistati ha risposto che gli sarebbe piaciuto accogliere dei
viaggiatori alla loro tavola il tempo di un pasto.
Questa tendenza inoltre si è confermata nei mesi
successivi dal momento che l’Italia è il paese dove abbiamo avuto uno dei tassi
di crescita più elevati.
Differenze
rispetto ai competitors, come Gnammo o l'Home Food delle Cesarine:
La forte vocazione internazionale di VizEat differenzia da molti suoi simili nel
mondo del social eating e allo stesso tempo accomuna i suoi membri. Gli eventi
di Social Eating, infatti, sono organizzati da Host locali che accolgono dei
viaggiatori alla loro tavola. Grazie alla nostra piattaforma, infatti, sono
state organizzate cene in cui si parlavano fino a 4 lingue diverse.
Il Social eating con VizEat diventa promozione del
territorio, della cultura, della tradizione e non solo gastronomica.
· Che
opportunità ci possono essere di collaborazione per le aziende del mondo
alimentare?
Siamo già in contatto con alcune aziende alimentari
proprio per trovare qualche forma di collaborazione innovativa.
· Visto che
siete esperti della rete: che suggerimenti date a chi vuol farsi conoscere in
questo modo?
Penso che per chiunque desideri oggi farsi
conoscere sul web debba aver ben presente la sua identità e
presentarla con coerenza. I prodotti e servizi che propone sono l’anima
dell’azienda, ma a volte non basta una buona idea per avere successo. Bisogna
curare il proprio prodotto nei minimi dettagli perché il potenziale cliente sia
attirato e coinvolto, incuriosito e soprattutto, una volta che lo ha scoperto,
non lo abbandoni! Ognuno poi ha la sua ricetta e i suoi trucchi del mestiere.
Durante la fase di lancio
di VizEat, ad esempio, abbiamo organizzato molti meet up per permettere ai nostri
Host di conoscersi tra loro e di conoscere l’équipe. Essendo questo un prodotto
innovativo ci sembrava che il modo migliore per guadagnare la fiducia dei
nostri utilizzatori fosse quello di metterci la faccia.
Ester Giacomoni
Country Manager VizEat Italia dal 2014
Dopo aver fatto differenti esperienza nel mondo delle associazionismo e dell’arte, sono rimasta folgorata dalle potenzialità del web. Da li ho iniziato a lavorare come Community Manager e a poco a poco ho acquisito maggiori competenze fino a diventare oggi Country Manager quindi responsabile marketing per un intero mercato. Sempre in movimento, sono sempre alla ricerca di cose nuove da imparare.
Per sapere di più sul mio percorso professionale potete consultare il mio profilo LinkedIn :
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