Malcom Gladwell
ne Il punto critico spiega che
esiste una categoria di persone, definita connettori, che ci aiuta a mettere in
contatto con le persone che ci servono nel momento giusto.
Anthony Parinello e Jeffery Gitomer ci spiegano che devi
cominciare a fare per poter avere in cambio favori, che è sbagliato arrivare
alla persona solo per chiedere un favore per te perché non si capisce come mai
dovrebbe fartelo. Il modello
Go-Giver spiega bene questo criterio.
Metti tutto insieme ed è la storia che mi è appena successa.
Io sono un connettore, non è un vanto è una constatazione.
Pur essendo di natura timido e poco propenso all’attacco, mi è stata donata la
qualità di conoscere tante persone e costruire una rete positiva.
Così meno di un mese fa metto in contatto un amico, che
cercava di raggiungere un buyer di una catena GDO con il direttore del
personale, che avevo conosciuto anni fa per un progetto che erano diventati
prima due poi cinque poi.. tre anni di lavoro.
Contatto realizzato, il mio amico è soddisfatto e adesso se
la sta giocando lui.
Ma capita che la scorsa settimana mi richiama quello stesso
direttore del personale con il quale ci eravamo un po’ persi di vista,
mantenendo però una forte stima reciproca.
Mi chiama e mi chiede che cosa sto facendo ora e mi propone
di incontrarlo.
Detto, Fatto. E dopo l’incontro un nuovo progetto per
ricominciare a lavorare con loro.
“Date e vi sarà dato” è una promessa fatta molto prima di
quelle di Gitomer & co ma che, a quanto pare, è sempre valida e
vantaggiosa.
E tu che cosa fai per i tuoi clienti, i tuoi fornitori, i
tuoi amici?
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