Metti insieme un po’ di esperienze personali e di amici
fidati, come Cristina
Mariani che in questo post spiega come la tecnica non basti per avere
successo nel progettare un sito che funziona e attira clienti, o Veronica
Gentili che ti dice papale papale perché la tua strategia social non
funziona; gongola perché negli ultimi sei mesi ti contatta almeno un cliente
potenziale alla settimana perché, ti dice, ha visto il tuo blog o i tuoi video
e lo hanno intrigato e almeno vuol sapere se puoi dargli una mano. Che non si
traducono tutti i clienti attivi, ma è una bella soddisfazione. E allora ne
vieni fuori con un elenco di suggerimenti per chi invece fa una fatica bestiale
a capire questa roba del web, che poi non è che lo specchio davanti al quale
devi metterti per trovare nuovi clienti non solo nel mondo virtuale ma anche in
quello reale.
Tre sono le
cose che devi avere chiare e, come dicevo, non solo per la rete:
1. Che cosa vuoi dire di te
2. A chi vuoi dirlo
3. Dove vuoi dirglielo, cioè dove li trovi questi potenziali clienti che
vogliono ascoltare qualche cosa da te.
Sembra banale. Poi scopri che quello che vuoi dire non devi
deciderlo tanti tu, quanto loro: cioè la domanda più giusta sarebbe “che cosa
vogliono sentirsi dire di te i potenziali clienti?”. A chi vuol dirlo poi
nasconde altre trappole: che cosa sai dei tuoi clienti? Quanti diversi tipi di
clienti hai? Vogliono sentirsi dire le stesse cose? Generalmente no.
Eh già.
E poi dove li trovi? Sul tuo sito! Risposta sbagliata. Ovvero:
come ce li porti sul sito. E dove nel sito?
Vuoi qualche soluzione? Ecco alcuni punti chiave che ti
suggerisco
1.
Che cosa vuoi dire di te
a.
Perché
un potenziale cliente dovrebbe interessarsi di te? Quale è il valore che porti?
b.
Racconta
di soluzioni, magari attraverso (video) referenze dei clienti
c.
Porta
esempi di vantaggi tangibili: in che modo ciò che offri fa guadagnare di più il
cliente (riducendo i suoi costi o aumentando i suoi fatturati)?
d.
Regala
know how per costruire la tua affidabilità
2.
A chi vuoi dirlo
a.
Quali
sono i segmenti di mercato ai quali ti rivolgi? Quali differenze ci sono tra
questi segmenti?
b.
quali
sono gli interlocutori a cui ti rivolgi: acquisti, ufficio tecnico, marketing,
vendita, direzione generale?
c.
Quali
sono gli interessi prevalenti di questi diversi interlocutori?
3. Dove vuoi dirglielo, cioè dove li trovi questi potenziali clienti che
vogliono ascoltare qualche cosa da te.
a.
Quali
sono gli ambiti web che frequentano? Esistono dei portali, dei forum, dei
social network dove se ne trovano di più?
b.
Hai
pensato dove convogliarli? Una parte del tuo sito per scaricare documenti o per
dialogare?
c.
Sei
presente sui social network? Dialoghi con i tuoi clienti?
Un buon punto di partenza anche per la vita reale. E se
avete suggerimenti, dubbi, esperienze da condividere sarò ben felice di poter discutere
con voi.
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