Prendi una fiera, dillo ai clienti, manda loro un invito
banale: stai sicuro che nessuno verrà.
Quanti inviti riceviamo nelle vicinanze di un evento
fieristico che si facciano leggere e non finiscano confusi nella marea di email
che già ogni giorno riceviamo molte delle quali assomigliano più a spam che a
messaggi utili?
Io ne ricevo in media ogni giorno un centinaio, che vuol
dire che circa 3 ore del mio tempo sono dedicate a leggerle, quelle
interessanti, e rispondere a quelle che ritengo meritino.
E voi?
Come faccio allora a sfruttare il mio investimento
fieristico per attirare clienti?
Vorrei dividere questa riflessione in due parti, la prima
riguarda l’evento in sé, la seconda la gestione degli inviti alla fiera.
Iniziamo dal secondo visto che siamo partiti parlando di
mail ed inviti. Ecco come suggerisco di strutturare un processo di inviti,
molto più che un solo invito uguale agli altri.
1) Non
pensare di cavartela solo con un invito: che cosa sei disposto a regalare del
tuo know how per attirare clienti al tuo stand?
2) Pensa
ad un processo basato su più step, ad esempio
a.
Un primo invito che rimandi ad una landing page
dove regalerai qualche cosa al tuo potenziale visitatore in cambio del suo
indirizzo email. È vero ce l’hai già dato che gli hai scritto, ma qui puoi
selezionare quelli che sono interessati a quello che proponi loro. Che cosa? Lo
vediamo tra poco.
b.
Riscrivi a quelli che ti hanno risposto accettando l’invito
della landing page con un messaggio che mostri continuità, che non sia una
ripetizione del primo: ringraziali per l’adesione, chiedi un feedback, invitali
di nuovo
c.
manda un promemoria appena prima dell’evento, a
tutti, ma differenziandolo: un messaggio più personale a quelli che ti hanno
risposto la prima volta.
3) Pensa
ad un primo invito che si faccia leggere: scegli un oggetto accattivante,
seguendo i consigli riportati da Cristina
Mariani in questo post e parla del cliente, dei suoi problemi, di come le
tue soluzioni possono aiutalo: basta inviti che dicono di venire a vedere come
siamo belli e forti e bravi e come si mangia bene da noi. Parla di lui.
4) Pensa
ad un regalo che interessa il cliente: un articolo su un tuo caso di successo
(il problema che hai risolto, non il prodotto con il quale l’hai risolto), uno
studio, una raccolta di articoli pubblicati sul web, un tuo modello, insomma
qualche cosa che lo interessi e gli faccia pensare: beh mica male questi.
5) E
poi cura il post fiera. Non sono venuti? Scrivi loro ugualmente per salutarli,
offrire comunque la tua disponibilità, chiedere come mai, stare loro vicino,
chiedere se vogliono ricevere la tua newsletter (perché ce l’hai una
newsletter, vero?). Sono venuti? Tienili stretti.
Ma, è una volta che sono in fiera, che cosa troveranno? Come
saranno soddisfatti nelle loro aspettative?
Lo vediamo nel prossimo post.
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