Il saggio si intitola
91 discutibili tesi per un marketing diverso
ed è scaricabile anche gratis sotto forma di pdf molto elegante oltretutto. Ecco qui accanto la copertina.
Son passati quasi quattro anni dalla proposta di Gianluca e quindi, in questo mondo così veloce, alcune di queste tesi sembrano scontate. Non lo erano nel 2008.
Mi interessa riproporne alcune in questa seconda parte di agosto per condividere con voi le idee che ne scaturiscono e confrontarle con lo stato dell'arte del marketing e dell'imprenditoria delle PMI nostrane.
Ne pubblicherò 6, da oggi al 3 settembre prossimo, due a settimana, il lunedì e il giovedì, sottoponendole al vostro commento.
Sperando nella vostra partecipazione e nei vostri contributi ovviamente.
Grazie a tutti
Paolo
tesi nr. 8
Al saturarsi dello spazio "ricettivo" delle persone il valore da attribuire all'esposizione tende a zero. Invece di aggiungere ulteriore rumore, è più conveniente insegnare alle persone a filtrarlo, o fornire loro strumenti per farlo. Aumenterà la vostra reputazione nella conversazione.
L'annoso problema di cedere know-how: il suggerimento di GLuca è molto chiaro ed efficace. Superare la sindrome de "il mio prodotto è più bello perché l'ho fatto io" per iniziare a diventare promotori di cultura, fornitori di conoscenze essenziali che facciano risparmiare tempo e denaro ai clienti.
E se poi comprano comunque dalla concorrenza? Perché adesso non lo fanno di già? In che modo puoi distinguerti da loro?
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