Elena Mazzali,
autrice del blog Generatore
di efficienza, attenta osservatrice del mondo social e sociale, domatrice di immagini, è la
protagonista di questa intervista. Per scoprire di più su di lei vi lascio al
suo sito ufficiale su about.me dove
si descrive con lucida sobrietà.
Ho approfittato della sua competenza per trovare
spunti di riflessione sul mondo dei media per la PMI. Iniziando a capire di più
dalla sua stessa strategia.
1.
Qual è
l’obiettivo che ti sei posta con il tuo blog?
L’obiettivo che caratterizza la rete: quello di sharing
o meglio quello di condividere esperienze professionali, strumenti ecc insomma
la conoscenza sotto ogni sua forma viste con gli occhi di una piccola surfer.
Devo ammettere però che avere un blog non è semplice perchè richiede costanza e
continuo aggiornamento… elementi che in questo 2014 arriveranno con il nuovo
piano editoriale! :-)
2.
Quali sono
i settori nei quali sei più impegna?
È difficile fare una netta separazione. Si insomma
fare una cosa alla volta mi è troppo difficile :-) ma giustamente ti rispondo
marketing - comunicazione e webmarketing. Ritrovo spesso un ritorno alle
origini e nel mentre mi tuffo nel digitale.
3.
Quali sono i trend che prevedi nel
(web) marketing per il 2014?
Cerco di risponderti in modo esaustivo. Per quanto riguarda
il marketing più tradizionale (off-line per intenderci) sostengo che ci sarà un
approccio sempre più orientato alla crossmedialità ovvero un rimando dall’off-line all’online e viceversa. Continuerà poi l’interesse per le professioni
dedicate al web, penso che nel 2014 sarà maggiore, visto il periodo e le
opportunità offerte. Per il web marketing invece vi saranno maggiori
esplorazioni di strumenti, di un loro uso strategico, sbocciati sopratutto nel
2013. E non dimentichiamoci dei continui cambiamenti (esempio Facebook e la
SERP di Google) sui quali bisogna rimanere aggiornati.
4.
Perché una
PMI dovrebbe investire nel web marketing?
Ti rispondo con una frase di John Wanamaker, storico
fondatore di Oak Hall, che sosteneva “Metà
dei soldi che spendo in pubblicità è sprecata: il guaio è che non so quale metà”.
Ecco con questa citazione non voglio dire che tutto ciò che è sempre esistito
prima del web marketing sia da buttare (o una fregatura) ma desidero
sottolineare che è possibile definire una strategia, implementarla, monitorarla
e modificarla in modo differente. Esempio con google analityc sappiamo subito se
il percorso del nostro sito è compreso dagli utenti oppure se siamo andati
oltre i 3 passi e quindi ci salutano.
5.
Si parla
molto di turismo: che cosa si può fare in rete?
Il turismo è uno di quei settori che nel 2013 ha visto
il boom di interesse, sia come formazione sia come attività di web marketing.
Il 2014 poi si prevede essere l’anno di Google Plus. Ecco non mi farei scappare
le opportunità che offre ai ristoratori e albergatori. La funzione Google Local
permette di posizionarsi nella serp e quindi presenziare al primo posto. Ho
visto i risultati con il mio profilo personale, nel giro di due settimane, di
conseguenza sono portata a pensare che può dare tanto alle aziende che devono
capirlo. Senza tralasciare altri tool come blog, SEO e SEA, newsletter,
attività promozionali via web, instagram e primo fra tutti un buon sito web
meglio se responsivo: ormai molti utenti accedono con tablet e smartphone.
6.
E la moda?
In che modo può beneficiare di una attività social?
Come il turismo, anche il settore della moda diffonde
il proprio brand grazie alle attività social. Andiamo sul pratico.. ad esempio
con Facebook si possono realizzare i contest a tema in cui fan condividono foto
in tema e la giuria proclama il vincitore con un premio tutto speciale. Altro
esempio sono le fashionblogger presenti negli outlet, alle inaugurazioni, alle
sfilate e capaci di riportare tutto sul proprio spazio digitale.
7.
Ci descrivi in un tweet, per uno, gli strumenti social che ami di più e perché?
per Twitter: Perchè aprire un profilo #twitter??
cinguetta in poco spazio ma è #efficace! ;-) http://goo.gl/SEzv9K
per G+: non lasciarti scappare la #community più #cool
del 2014: dai retta a #BigG e vivi real on #web http://goo.gl/wkzVR1
per Facebook: è un gran chiaccherone ma permette di relazionarmi con i miei #collaboratori.. insomma nessuno è perfetto! ;-) #facebook
per il blog: il mio spazio in cui raccogliere #appunti di #viaggio in questo strano mondo :-) #blog #blogger http://goo.gl/aUTioe
8.
Dovendo
dare un consiglio, che associazione faresti tra strumenti web e settori di
aziende? Ad esempio: quale per il turismo, quale per il fashion, quale per il
food e così via?
Per il food utilizzerei Pinterest nel rispetto del
PIO;
per il settore musicale mi rivolgerei a Facebook, Youtube e Instagram perché trasmettono maggiormente il sentiment del “live”;
per il turismo mi sento di consigliare l’uso di app dedicate assieme a blog, Foursquare e Youtube oppure Vimeo a seconda dell’ immagine da comunicare. Infine il fashion ritroverebbe un buono spazio su Facebook, Pinterest e Youtube soprattuto per i retroscena di una sfilata, della nuova collezione oppure diffondere le pubblicità - film.
per il settore musicale mi rivolgerei a Facebook, Youtube e Instagram perché trasmettono maggiormente il sentiment del “live”;
per il turismo mi sento di consigliare l’uso di app dedicate assieme a blog, Foursquare e Youtube oppure Vimeo a seconda dell’ immagine da comunicare. Infine il fashion ritroverebbe un buono spazio su Facebook, Pinterest e Youtube soprattuto per i retroscena di una sfilata, della nuova collezione oppure diffondere le pubblicità - film.
Tutto senza dimenticarsi di un piano strategico ben
definito con obiettivi, budget e KPI.
9.
Quali sono
i blog o gli autori ai quali ti ispiri e che secondo te andrebbero seguiti
sempre?
- 4writing:
webriting e social media
- web house:
dove il web è di casa
- Giorgio Taverniti:
per la formazione
- Riccardo
Esposito, Rudy Bandiera e Skande le tendenze social
e molti altri… perdonatemi ma la lista è veramente più
lunga, per questo vi invito a seguire i miei tweet @GdE_Elena
10. Tre consigli x tre categorie:
a. Le PMI:interessarsi
di più alla materia, almeno per avere informazioni per decidere
b. i web
marketer: fare personal branding sulla propria personalità e continuare
con l’aggiornamento, così da mandar fuori mercato chi usa la nostra
professionalità in modo improrio
c. i giovani
alla ricerca del lavoro: cercare esperienze e formazione continua… alla
fine l’impegno paga!
Nessun commento:
Posta un commento