Il testo italiano è qui sotto, scendere per trovarlo grazie
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Could you
compare a school to a corporate? Well, although a school is supposed to have a
different goal than just raising money, it can use the same business approach
like any other enterprise.
What is
surely comparable to the business world is the fierce competition existing in a
shrinking market like the Italian one. Actually our country presents a birth rate index of less than 1,5 which would mean in the long time a slow but
consistent dissolution of the population. And the immediate consequence for the
education market is that the “potential
clients” of a school, a weird word to define students, is decreasing
firing up the competition between schools to get enough students to survive,
which ever this could really mean.
This is the
reason why schools need to invest more in marketing strategies (yes, quality is
first, but even if you have an excellent quality you need to tell it to the
market).
What would
you advertise? Which media can you use to widen and improve your reputation?
Which is the message to forward?
Some weeks
ago a trustworthy Italian Foundation, the Fondazione Giovanni Agnelli started
presenting the results of a research aimed to evaluate the Italian high schools
through the performances of their graduates in the first college year.
I’m
actually working for one of the schools which gets very good results emerging
as the first classical lyceum in the city of Milan. Now how can you leverage
this news? How can you build on this unexpected assist to widen your reputation
and get more attention from the media and your market?
What we
decided to start with is a collection of interviews from the alumni asking them
what did they loved of their experience and which benefits did they get from
attending that school, not just from an cultural point of view but rather from
a personal side: how their school experience helped them to growth in such
difficult times.
We all know
that publishing in the web does not mean to be read and noticed. So we start
tweeting the news, we also worked on Facebook involving all the alumni and
actual students asking them to support their school. We used also Pinterest to
raise attention.
We foresee
to produce a white paper for the media and for the actual students and their
families as well as using Issue and/or Scribd to produce a photo book of the
alumni’s interviews.
This cannot
be enough: do you have any ideas how to use the web to promote the school? Any
suggestions?
Testo italiano
Si può paragonare la scuola ad una impresa? Beh, anche se
una scuola dovrebbe avere un obiettivo diverso dal solo fare soldi, è possibile
utilizzare lo stesso approccio business come per una qualsiasi altra impresa.
Ciò che è sicuramente paragonabile al mondo degli affari è
la forte concorrenza esistente in un mercato in contrazione come quello
italiano. In realtà il nostro Paese presenta un indice di natalità inferiore a 1.5, il che significa, nel lungo periodo, una dissoluzione lenta ma costante
della popolazione. E la conseguenza immediata per il mercato della formazione è
che i "potenziali clienti" di una scuola, una parola strana per
definire gli studenti, è in diminuzione, accendendo la concorrenza tra le
scuole per portare studenti sufficienti per la sopravvivenza della scuola
stessa.
Questo è il motivo per cui le scuole devono investire di più
nelle strategie di marketing (sì, la qualità viene prima, ma anche se si
dispone di una qualità eccellente è necessario comunicarlo al mercato).
Come fareste pubblicità? Quali media si possono utilizzare
per ampliare e migliorare la vostra reputazione? Qual'è il messaggio da
inoltrare?
Alcune settimane fa una fondazione italiana degna di
fiducia, la Fondazione Giovanni Agnelli ha iniziato presentando i risultati di una ricerca mirata a valutare le scuole italiane attraverso le alte prestazioni
dei loro diplomati nel primo anno di università.
Sto proprio lavorando per una delle scuole, il liceo classico Faes Monforte che ha ottenuto un eccellente risultato, emergendo come
il primo liceo classico nella città di Milano. Ora, come si può sfruttare
questa notizia? Come si può costruire su questo assist inaspettato per ampliare
la reputazione e ottenere maggiore attenzione da parte dei media e il mercato?
Ciò che abbiamo deciso è stato di iniziare con una raccolta di interviste alle ex alunne, chiedendo loro cosa hanno amato della loro
esperienza e quali benefici si ottengono nel frequentare quella scuola, non
solo dal punto di vista culturale, ma piuttosto da un lato personale: come la
loro esperienza scolastica li ha aiutati nella crescita in questi tempi
difficili.
Sappiamo tutti che la pubblicazione in rete non significa
essere letti e notati. Dunque iniziamo twittando la notizia, abbiamo anche
lavorato su Facebook, coinvolgendo tutti gli ex alunni e gli studenti attuali,
chiedendo loro di sostenere la loro scuola. Abbiamo usato, per aumentare l'attenzione, anche Pinterest.
Si prevede di produrre un white paper per i media, per gli
studenti e le loro famiglie, nonché di usare Issue e/o Scribd per produrre un
book fotografico delle interviste.
Questo può non essere abbastanza: avete qualche idea su come
utilizzare il web per promuovere la scuola? Qualche suggerimento?
Ecco quello giunto da Paolo Ratto che parla di un consorzio universitario.
Ecco quello giunto da Paolo Ratto che parla di un consorzio universitario.
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