sabato 10 gennaio 2015

I non clienti sono la strada per battere la concorrenza: ecco come



Riprendo in mano un libro letto qualche anno fa, Oceano Blu: è fondamentale studiare e ristudiare, recuperare idee che si sono depositate per ridare loro vita e applicarle a situazioni differenti.
E mi stupisce di nuovo la sua brillante strategia.

In particolare l’idea che per sparigliare, per fare la differenza, per cercare cioè gli oceani blu non macchiati dal sangue della lotta atroce tra concorrenti, sia necessario inventare mercati nuovi.
Tra i tanti strumenti che il testo propone, corredati da analisi ed esempi, ricordo qui quelli dei non clienti.

Cosa si intende con questo termine? Tutto il mondo di coloro che non si sognano nemmeno di comperare i miei prodotti.
Beh quindi perché andarli a disturbare?

Forse perché bisogna capire perché non lo comperano e usare il loro punto di vista per capire come creare un mercato nuovo, per loro. 
Come dice Seth Godin

non cercare clienti per il tuo prodotto ma prodotti per il tuo cliente.

Tre sono le tipologie di non-clienti secondo il saggio:
-       quelli prossimi, a cui manca poco per comperare;
-       quelli più distanti che non vogliono o non possono utilizzare la presente offerta di mercato perché inaccettabile o al di sopra della proprie possibilità, o al di sotto del loro standard qualitativo presunto;
-       quelli che sembrano lontanissimi e che nessuno ha mai preso in esame perché “non si è mai fatto”, come vendere salumi e vino in un negozio di scarpe (salvo poi scoprire come ha fatto Agua & more a Milano che è un vero affare).

Quali sono i non-clienti che potremmo prendere in esame? Perché fare questa riflessione? Perché se vogliamo uscire dalla lotta del prezzo qualche cosa di diverso dalla concorrenza dobbiamo farlo, non funziona cercare di copiarli e riprodurre, con meno risorse, ciò che altri già fanno.
E ragionare su terreni inesplorati senza remore e preconcetti aiuta molto.
Chiaramente non è un’operazione semplice, ed è bene essere rigorosi nel seguire un metodo. Suggerisco però di prendere seriamente in esame questo metodo per ragionare su come espandere il proprio business.



Nessun commento:

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...