Articolo di Roberto Rade
Sul
campo da rugby i giocatori si schierano in modo da poter passare all'indietro
la palla, certi della presenza di un compagno pronto a riceverla. Si raggiunge
questa sintonia grazie ad allenamenti ed accordi. Una chiara individuazione dei
ruoli e delle competenze e la fiducia nel compagno è indispensabile per
raggiungere gli obiettivi, cioè segnare le
mete. Ci sono poi alcune fasi di gioco statico dove la complessità
dell’organizzazione e la pianificazione tattica sono gli elementi essenziali
per il successo di queste azioni. Ad esempio la touche, cioè quando la palla esce
lateralmente dall'area di gioco, l'arbitro chiamerà una rimessa laterale
dal punto in cui la palla ha superato la linea che delimita il campo. Gli
avanti, cioè i giocatori di mischia
(non necessariamente
tutti, i giocatori coinvolti nella touche possono variare) di entrambe le
squadre si schierano quindi gli uni di fronte agli altri ad un metro di
distanza, perpendicolarmente rispetto alla linea che delimita
lateralmente il campo e tra 5 e 15 metri da essa. Il pallone viene
lanciato dalla linea di touche tra i due schieramenti dal tallonatore
della squadra che ha diritto al lancio. Il vantaggio nell'essere la squadra che
opera la rimessa è dato dal fatto che i giocatori conoscono a che distanza e a
chi verrà lanciato il pallone tra i due schieramenti che si contendono il
possesso di palla, e alcuni giocatori possono tenere sollevati i loro compagni
di squadra per agevolare la presa. Questo è il frutto di lunghi allenamenti e
di profondi accorgimenti tattici dove una comunicazione precisa e volutamente
fuorviante per gli avversari, che devono osservare attentamente i movimenti
dello schieramento per cercare un intercetto, porta al maggior conseguimento di
palle vinte. Oggi la touche, oltre a essere una delle fasi più spettacolari del
gioco, risulta essere uno dei punti determinanti per la garanzia del successo.
Il Rugby e la
formazione manageriale
In una squadra di rugby come in ogni organizzazione e azienda ognuno ha
un proprio ruolo ed ogni ruolo è di vitale importanza per l’intera azienda.
Occorre però saper lavorare in squadra e per fare ciò bisogna saper gestire la
propria leadership, il valore dell’altro, il conflitto, che deve tramutarsi in
solidarietà, ed aver sempre presente dov’è la meta. Il rugby in questa direzione
offre una grande opportunità: affrontare i momenti di crisi facendoli diventare
occasioni di crescita, avere la capacità di adattarsi, utilizzare canali
comunicativi comuni. Tutto ciò è rugby, ma anche necessità aziendale e
organizzativa.
Un momento formativo in cui si entra nella pratica del rugby, pur non
conoscendo questo sport, permette di arricchire il proprio bagaglio
esperienziale nel rapporto con i propri compagni di squadra, ossia quelli che
lavorano al tuo fianco.
THIS
IS RUGBY
Roberto Rade
Esperto consulente formatore nel campo della vendita, si pone come partner dei clienti per aiutare la forza vendita a sviluppare competenze sempre più capaci di fare la differenza La metodologia con la quale si sviluppa ogni attività d’aula segue i più moderni schemi di apprendimento del Behaviour Modelling. Le tematiche oggetto di interventi consulenziali e formativi, che per la maggior parte dei casi sono costruite ad hoc seguendo le specificità del settore di appartenenza, comprendono:
• Marketing
• Tecniche di vendita base
• Vendita complessa e BtoB
• Tecniche di negoziazione
• Customer service
• Comunicazione e relazione
• Public speaking
• Time management
• Leadership
• Motivazione
• Problem solving e creatività
• Team building e Teamwork
• Coaching
Nessun commento:
Posta un commento