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Una volta che avete preso queste decisioni è importante capire quali ostacoli dovrete superare se volete perseguire la strategia dell’esportazione. Ancora una volta: non intendo scoraggiarvi dal farlo, ma voglio solo enfatizzare il fatto che va considerato tutto ciò che occorre, prima di partire con questo progetto. Non è necessario affrettare la partenza e poi scoprire, nel bel mezzo del vostro viaggio attraverso il deserto, che vi siete dimenticati l’acqua!
Iniziamo a elencare le sette aree principali dei fattori sui quali è utile riflettere:
1. Linguaggio e cultura
2. Tempo
3. Soldi e flusso di cassa
4. Termini
5. Leggi
6. Dogana
7. Logistica
Ognuno di questi sette punti deve essere analizzato in profondità. In questo post andremo ad analizzare primi tre punti e nel prossimo post invece ci occuperemo dei restanti quattro.
1. Linguaggio e cultura: sì, siamo diversi, e qualche volta così tanto che non è proprio possibile dimenticarsene. Quali sono le implicazioni, che derivano dalle differenze tra culture, che sono presenti in un progetto di esportazione? Bisogna considerare il modo in cui le persone
I. considerano di ricevere valore dal fornitore
II. si fidano di un fornitore, di un brand, di un partner
III. si mettono alla ricerca di prodotti o soluzioni che devono trovare
IV. sono soliti acquistare
V. si aspettano di ottenere servizi e assistenza
VI. leggono/consultano una brochure, un testo, o un sito web
VII. cercano informazioni, ispirazioni, suggerimenti
E riguardo la lingua, non fidatevi di voi stessi, ritenendo di essere traduttori eccellenti: anche se sappiamo abbastanza bene un’altra lingua, non possiamo “soffiare nel testo lo spirito che vorremmo” perché questo è un regalo che ci viene dato solo quando scriviamo nella nostra lingua madre. Ritengo ad esempio che la versione inglese di questo post possa essere considerata leggibile dai lettori di lingua madre inglese, ma niente di più di questo. Non può essere certo considerato un capolavoro della letteratura inglese…
2. Tempo: quanto tempo potete investire in questo progetto? E quando parlo di tempo intendo due differenti significati:
I. Quanto tempo potete investire voi personalmente nella gestione e nel controllo del progetto, senza nuocere ai vostri impegni attuali
E
II. Quanto tempo potete aspettare prima di misurare e valutare i risultati del progetto. Sapete che si suole dire: “Roma non fu costruita in un giorno solo”. Beh,nemmeno in un trimestre e nemmeno in un anno. Siete pronti ad aspettare da 18 a 36 mesi prima di pronunciare un verdetto sul vostro progetto?
Fatemi chiarire quest’ultimo punto. Esportare può essere la migliore decisione che abbiate mai preso, ma non potete considerare questa avventura come una soluzione a breve termine per migliorare la vostra “ultima riga”, ossia il profitto. Consolidare la vostra posizione all’estero richiede tempo. Avete questo tempo? Avrete la pazienza di aspettare?
3. Soldi e flusso di denaro: sono le inevitabili conseguenze di ciò che abbiamo appena detto. Questo è un investimento. Per investire avete bisogno di mettere soldi, solitamente con una certa percentuale di rischio, e poi avere questi soldi indietro dopo un (breve/lungo) periodo di tempo, con interessi. Avete considerato quanti soldi volete investire? Siete disposti e pronti a metterli sul tavolo? Quanto questo metterà a rischio il vostro business?
Quali sono i costi da considerare? Elenchiamoli qui e li discuteremo poi quando avremo definito i 7 passi della strategia
I. Marketing, pubblicità e promozioni
II. Spese di viaggio
III. Logistica
IV. Spese legali e di costituzioni
V. Campionatura
VI. Web marketing
VII. Partner locali
Come abbiamo detto prima gli altri 4 punti verranno analizzati nel prossimo post.
Once you took your core decisions you need to understand which hurdles you have to face if you want to pursue the export strategy. Once more: I do not intend to discourage you, just to state clearly that you need to have considered all is needed before starting a project. No need to rush and discover, in the middle of your trip through the desert, that you forgot to bring with you the water.
So let’s start to list the seven most relevant areas of issues that you need to think about:
1. language and culture
2. time
3. money and cash flow
4. deadlines
5. laws
6. customs
7. logistic
Every one of these seven points needs to be analyzed deeper. We will go into three of them in these post and discuss the remaining four in the following one.
1. language and culture: yes, we are different, and sometime in such a way that we could not forget about. Which are the implications of the differences in culture in an export project? You need to consider the way people
I. consider they can receive value from a supplier
II. trust a supplier, brand , partner
III. look for products or solutions they need to find
IV. use to buy
V. look for services
VI. read a brochure, a text, a website
VII. look for information, inspiration, suggestions
And about language, do not trust on yourself as the best translator: even if we do know quite well another language, we cannot breath into the text the spirit we want because this is a gift given only when you write in your own tongue. I’m assuming these posts can be considered readable by English speaking readers, but nothing more. Not really a masterpiece of English literature….
2. Time: how much time could you invest in this projects? And by this I mean meanly two different subject:
I. How much time could you personally invest in managing or supervising the project, without harming your present business
AND
II. How much time could you wait before measuring and evaluating the results of the project. We do say in Italy: “Rome was not build in a day”. Actually not even a in quarter, not in a year. Are you ready to wait for 18 to 36 months before delivering a verdict on the project?
Let me be clear about this last point. While exporting can be the best decision you take, you cannot consider this adventure as a short term solution to revamp your bottom line. It takes time to establish a position abroad. Do you have this time? Do you want to wait?
3. Money and cash flow: these are the inevitable consequences of what we just said. This is an investment. To invest you need to put money in, usually with a certain amount of risk, and get your money back with interests after a (short/log) while. Have you considered the amount of money to invest? Are you ready to put it on the table? Will this jeopardize your business? Which are the costs to consider? Let’s just list them here and discuss them when we will define the 7 steps strategy
I. Marketing, advertising and promotion
II. Travel expenses
III. Logistic
IV. Legal
V. Sampling
VI. Web marketing
VII. Local partner
As mentioned we will consider the last 4 issues in our next post
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