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Ho chiesto ad alcuni amici, esperti di marketing e di
reputazione, la base necessaria per poter accedere ad una solida strategia
di vendita referenziata, di
condividere con noi i loro consigli.
Questa è stata la mia domanda:
Come migliorare la
reputazione della propria impresa (persona, negozio, azienda) on e off line. Che
cosa consigliereste?
Ecco le loro risposte
Ecco le loro risposte
Stefania Boleso
(@stefaniaboleso) prima di passare alla consulenza con la sua
società, ha
ricoperto cariche di direttore marketing in aziende prestigiose del mondo
B2C.
Principio base: essere coerenti. In un mercato in cui le
informazioni circolano liberamente, non ha senso presentarsi diversamente
offline e online.
Promettere ciò che si riesce a mantenere, così da creare
clienti soddisfatti, che saranno i primi a mettere in moto il passaparola
positivo. Questi clienti possono poi essere utilizzati come ambasciatori di
marca anche online, magari in un’apposita sezione del sito aziendale denominata
“dicono di noi”.
Essere presenti su principali social network solo se si
ha la volontà di mettersi innanzitutto in ascolto attivo, e di partecipare alle
discussioni. Non limitarsi a spingere messaggi promozionali e risultare in questo
modo troppo aggressivi e poco credibili.
Enrico Ratto, (@enricoratto) fondatore di http://www.sevendays-in.com, direttore responsabile di Eccellere Business Community,
Andare da A a B
non è una caratteristica delle RP On Line, nè del Personal Branding.
La crescita della
propria reputazione in rete si costruisce attraverso la costruzione di una rete
articolata, strategica e mai tattica, la cui priorità è offrire valore. Ma
soprattutto, il cui l'obiettivo non è collocato temporalmente.
In altre parole, smetti di contare i minuti
dedicati a Twitter, a Linkedin, a Facebook, non pensare ad un obiettivo da
raggiungere in tempi brevi, e inizia ad collaborare attivamente con i tuoi
followers. Ecco che arriveranno i risultati
Gabriella Sannino, (@seocopy) fondatrice e proprietaria e responsabile del Business Development per Level 343, una
sociatà di Organic
SEO and copywriting company che ha sede nello stato americano del Mississippi
La costruzione della propria reputazione on e off line non è esattamente
la medesima cosa, così come è diverso costruire la reputazione di una persona,
di un negozio o di un’impresa. ORM, vale a dire Online
Reputation Management, è per noi un argomento importante, ci lavoriamo con alcuni
clienti italiani. I fondamentali sono i medesimi per ogni status on-line, specialmente
per i social media. Ad esempio compilare la parte biografica è un elemento
chiave. Assicuratevi di linkare i vostri siti e blog e di aver in quale moro
brandizzato quei profili.
Twitter vi permette di mettere una foto di sfondo alla vostra pagina,
Facebook permette l’uso di foto nella parte alta della pagina: sono modi per
connettersi con il proprio mercato e collegare il vostro brand ad esso. Fare
utilizzo di QR code, dichiarare il nome del negozio e della vostra città è
molto utile.
In Twitter, per collegare la vostra campagna ai tweet, fate uso di # per
poter tracciare i commenti.
Personalmente uso Hootesuite come strumento per
tracciare gli # su Twitter e i commenti in Facebook.
Per ciò che attiene alla reputazione offline, utilizzare Tweetups è
sicuramente una opzione interessante per incontrare gli amici Twitter. Poi
organizzare eventi in negozio per i contatti Facebook e Twitter e di altri
social media, aiuta a connettere i due mondi.
L’utilizzo di Foursquare aiuta poi a costruire una grande reputazione.
Il fattore chiave è l’interazione:
i social media non sono una piattaforma di vendita, ma strumenti di marketing
che possono creare una vera e propria passione.
English version
Enrico Ratto (@enricoratto) founder of http://www.sevendays-in.com
Going from A to B is not a job for ORM neither of personal branding.
You can build and strengthen your on-line reputation through a strategic, widespread network, never acting only on a tactical level. And your priority is to provide and offer value.
And please note: your goal cannot be timed. Stop counting the minutes you spend on Twitter, Linkedin, Facebook, don't think of a goal to reach on a short term base, and start working cooperatively with your followers. And you'll get the results you want.
English version
I asked to some friends of mine, nice people marketing professional and
skilled in building a solid reputation –you know, the needed foundation to
create a smart referral sales strategy, to help us sharing with us their
suggestions and hints.
This was my question: How do you strengthen your personal, store or
agency impression, on and offline?
And here their answers.
Stefania Boleso (@stefaniaboleso) before working as a
marketing consultant with her own company,
used to be marketing director for some very well known retail companies.
First of all: be
consistent. In a market, where all the information are free to circulate, it
makes no sense to present yourself in a different way offline and online.
Promise only what you can
guarantee, in order to create satisfied customers. They will be the first ones
to start a positive word-of-mouth and could also be used as online brand
ambassadors, perhaps even in a dedicated area of the company weort blogbsite
(called i.e. “What our customers think about us”).
Be present in the most
important social networks only if you want first of all to listen and join the
discussions. Don’t just push promotional messages, that make you appear too
aggressive and not credible.
Gabriella Sannino,
(@seocopy) is the owner and head of Business Development for
Level 343, an Organic SEO and copywriting company based in
Mississippi
Online and offline reputation building is handled slightly differently, as
is reputation for a person, store or agency. ORM
is an important topic
for us since we work with a few Italian companies in that sector. The basics
are the same for all online statuses, especially your social media networks For example, anyone
with a social media account needs to fill out the biography section. As well,
make sure your profiles your site link, and that you’ve branded those accounts
in some way. Twitter allows you to put a background image on the site; Facebook
allows you to use images at the top of your page. These places connect you to
your market, and connect your market to your brand, so having the name of your
store, your city and QR codes (if you have them) are helpful. If you have a
store or an agency campaign, the use of hashtags (#key or brand term) is important.
They help get your message across and give ways to track the use of those
hashtags as a way to manage your reputation.
I often use Hootesuite
for tracking, because it lets me track our Twitter accounts, as well as
our Organic SEO Copywriting page on
Facebook. For offline reputation building, going to Tweetups can help you connect with the people
that are part of your Twitter following. As well, you can host your own events,
such as having a Tuesday night meet and great at your store. Registering with
social places such as Foursquare, where people can log in, track, rate and
tweet about your store, is also a great marketing and reputation builder. The
main key about strengthening your reputation’s impression is understanding that
social is about interaction; it isn’t a sales platform. This is passive
marketing, with passionate returns.
Enrico Ratto (@enricoratto) founder of http://www.sevendays-in.com
And please note: your goal cannot be timed. Stop counting the minutes you spend on Twitter, Linkedin, Facebook, don't think of a goal to reach on a short term base, and start working cooperatively with your followers. And you'll get the results you want.
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