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Amicizia. Ecco di cosa tratta questo post.
Ricordate la teoria dei “sei gradi di separazione”, secondo la quale è possibile arrivare a collegare se stessi a qualsiasi persona sul pianeta attraverso una catena di conoscenze con non più di 5 intermediari? Bene, ripensandola oggi, nell’era di internet, questa teoria è quasi obsoleta: teoricamente posso arrivare a chiunque sia presente sulla rete con un solo passaggio, un solo collegamento diretto.
L’unico requisito è che io sia visibile attraverso i vari canali che il web ci propone: i social network.
In questo articolo “il Tagliaerbe” ci spiega il suo punto di vista sulla possibilità di crearsi nuovi amici. Ovviamente non ci consiglia di andare su Facebook e di cominciare ad aggiungere persone a caso, senza ritegno, solo per veder aumentare quel numerino a sinistra nella nostra pagina personale, ma vuol farci riflettere sul concetto di amicizia sul web, dividendola secondo due metodi di conoscenza:
Ricordate la teoria dei “sei gradi di separazione”, secondo la quale è possibile arrivare a collegare se stessi a qualsiasi persona sul pianeta attraverso una catena di conoscenze con non più di 5 intermediari? Bene, ripensandola oggi, nell’era di internet, questa teoria è quasi obsoleta: teoricamente posso arrivare a chiunque sia presente sulla rete con un solo passaggio, un solo collegamento diretto.
L’unico requisito è che io sia visibile attraverso i vari canali che il web ci propone: i social network.
In questo articolo “il Tagliaerbe” ci spiega il suo punto di vista sulla possibilità di crearsi nuovi amici. Ovviamente non ci consiglia di andare su Facebook e di cominciare ad aggiungere persone a caso, senza ritegno, solo per veder aumentare quel numerino a sinistra nella nostra pagina personale, ma vuol farci riflettere sul concetto di amicizia sul web, dividendola secondo due metodi di conoscenza:
- Gli amici “fisici”, che diventano automaticamente amici “virtuali”
- Tutti coloro con cui si ha un contatto virtuale: per esempio chi ci segue su Twitter o su un blog
L’idea dietro il pensiero de “il Tagliaerbe” è proprio quella di non limitare i propri amici ad un numero finito, ma di estendere questo concetto a tutti coloro che hanno un rapporto con noi, sia esso “reale” o “virtuale”.
Il mondo sul Web è, esattamente come il mondo reale, fatto di rapporti, di relazioni, di connessioni. Le persone oggi sono online anche per ascoltare, non solo per parlare. Non dobbiamo quindi porci limiti: salta tutti gli intermediari, e cerca di conquistare quanti amici desideri!
Ancora una volta, hai un alleato formidabile nei social network: un ottimo strumento per implementare e gestire una rete di contatti, di amici, e vedere come questi si “spostano”. Grazie ai social network posso infatti “seguire i movimenti” di chi è connesso con me, sapere se si è spostato in questa o un quella azienda, sapere se ha cambiato posizione o ambito lavorativo, se ha fatto o meno carriera (ovviamente ciò è possibile solo se l’utente compila tutti i campi di cui è composto il social in questione, e li mantiene aggiornati…).
Il mondo sul Web è, esattamente come il mondo reale, fatto di rapporti, di relazioni, di connessioni. Le persone oggi sono online anche per ascoltare, non solo per parlare. Non dobbiamo quindi porci limiti: salta tutti gli intermediari, e cerca di conquistare quanti amici desideri!
Ancora una volta, hai un alleato formidabile nei social network: un ottimo strumento per implementare e gestire una rete di contatti, di amici, e vedere come questi si “spostano”. Grazie ai social network posso infatti “seguire i movimenti” di chi è connesso con me, sapere se si è spostato in questa o un quella azienda, sapere se ha cambiato posizione o ambito lavorativo, se ha fatto o meno carriera (ovviamente ciò è possibile solo se l’utente compila tutti i campi di cui è composto il social in questione, e li mantiene aggiornati…).
Cosa ne pensate? In quali modi coltivate l’amicizia virtuale?
English version
Do you remember the six degree theory? We can be connected to anyone on the earth with just five steps.
In the internet age this theory seems obsolete: in theory I could be connected to everyone directly. He just need to be in the net!
I have to be present where people are: social media.
In this article the author present his point of view about building new friendship. No, opening a Facebook account and look for friends is not the right solution. Having an high number of Facebook friends is not worthy and of no use.
We have to understand what friendship means on the web. He suggests two main features to define friendship:
- The first box includes all our real life friends that become also virtual friends
- The second box includes all virtual friends
The aim is to consider friends people in both boxes thus extending the concept itself.
The Net is a made up of link, relationships, rapports like the real world: people are on-line also to listen and learn, not just for talking and showing up. So, go stregiht and try to contact the person you want without relying on “brokers”.
Social network can help you: they are an excellent tool to enlarge your network and monitor people. I can actually see how “they move”, when they change job, position or company. If she/he got promoted, where she/he is now and so on.
What do you think about? How do you make and improve friendship on line?
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