lunedì 8 novembre 2010

I dieci errori da evitare per promuoversi su Facebook - Ten mistakes to avoid in promoting yourself on Facebook


English version below
Prossimo post/next post mercoledì 10 novembre 

Come abbiamo già detto in precedenti post, Facebook è un ottimo sistema per promuovere se stessi e la propria attività professionale, in quanto è gratuito, aperto e gode di una visibilità enorme. Molte aziende e professionisti lo stanno utilizzando per promuovere i loro servizi e i loro prodotti, sia con pagine dedicate sia con annunci pubblicitari.
Per riuscire però nel nostro intento e non  finire nella categoria “scocciatori” è importante seguire alcune semplici regole. A questo proposito vi segnaliamo l’articolo apparso su Agoravox.it, che cerca di evidenziare quali siano i dieci errori da non fare su Facebook e come cercare di evitarli. Riassumiamo qui i punti principali dell’articolo, con un nostro commento, invitandovi a consultare la fonte originale:
1: scrivere sulla bacheca di qualcun altro per promuoversi senza aver prima chiesto il permesso e avere magari anche ottenuto una frase di presentazione.
2: utilizzare una fotografia inappropriata per il profilo: come si può dare credito ad un professionista che si presenta in costume da bagno o in qualche posa provocatoria?
3: pubblicare tutti i post della giornata a qualche minuto di distanza: Facebook è come una radio, chi è all’ascolto in quel momento sente i vostri messaggi, altrimenti sono persi. Spalmateli lungo la giornata per avere più efficacia.
4: condividere sulla propria pagina professionale problemi, delusioni e frustrazioni della vita quotidiana. I vostri lettori non sono lì per ascoltare le vostre delusioni. Inoltre non piace a nessuno affidarsi ad una persona triste e depressa.
5: dimenticare che l’italiano è una lingua con delle regole di grammatica ed un’ortografia ben precise. Scrivere bene è sinonimo di serietà. Commettere errori di trasandatezza e inaffidabilità
6: dimenticare di aggiornare gli album fotografici che parlano di prodotti: si rischia di pubblicizzare ciò che è stato sostituito facendo così una brutta figura.
7: non occuparsi delle discussioni sulla propria pagina: non dare seguito ai commenti dei lettori è dannosissimo, si perde in reputazione fiducia dando l’impressione ai lettori di essere solo sfruttati.
8: inviare richieste di amicizia senza aggiungere un messaggio personale: ogni nuova amicizia è un potenziale cliente, se state usando Facebook come strumento commerciale. Che impressione volete lasciare fin dalla prima volta?
9: diventare troppo invadente: a nessuno fa piacere vedersi aggredire da proposte, articoli, promozioni irrita decisamente. Dosatevi
10: presentare contenuti spacciandoli per propri originali (quando non lo sono). La rete permette di citare, di proporre contenuti di altri, ampliandoli e commentandoli. Lo stiamo facendo anche noi in questo esatto momento. L’importante è non arrogarsi contenuti di altri.
Vi è capitato di commettere alcuni di questi errori avete commesso? Quali conseguenze avete notato? Avete altri consigli a questo riguardo?


 English version


We already mentioned that Facebook can be an interesting place to promote oneself and one’s own professional activity. It’s free, it’s open and you can get a lot of visibility. Many companies, many professional are using it to promote their services and products, through specific pages and advertising.
To avoid mistakes and to be considered as pain in the neck we need to be aware of these simple rules. And follow them strictly. I’d like to draw your attention to this articles, published by Agoravox.it which aim is to underline the ten mistakes to avoid while promoting yourself on Facebook. We offer you a translation of the Italian page with our comments.
Here are the don’ts:
1.     Write on someone else dashboard to promote yourself, without asking her/his permission and a word of presentation
2.     Use an inappropriate picture for your profile: how can your potential clients rely on you if you publish a picture of you at the seaside or during a party?
3.     Post all your daily message in a row in few minutes: Facebook is like a radio. If you are not tuned the messages will be lost. Post several times during the day to catch more and more listeners.
4.     Share on your professional page your personal problems, frustrations and complains: your readers are not interested in your personal disappointments. And furthermore no one what to deal with a sad and downhearted consultant!
5.     Forget grammar and orthographical rules: what you write is what you are. Write in professional way and you will be considered reliable and trustworthy. Make mistakes or write in incomprehensible way and you will be considered shabby and unreliable.
6.     Forget to update your products pictures: pictures on Facebook are like the window of your shop. Would you forget to remove obsolete products rom it?
7.     Do not follow on comments: people write and like your comments on their comments. If you do not answer to their posts they can believe you are just exploiting them, not taking care of what they think and feel. You want to build relationship with them or just want them buy?
8.     Ask for new friendship without a personal message: new friends are actually potential clients. Which will be their first perception of you if you do not add some lines to the request?
9.     Become intrusive: no one like to be aggressed with articles, proposals, posts, and so on. It can be irritating. So, avoid any excess.
10. Publish other people contents pretending that you are the author: it is possible to quote other articles, we are doing this right now. Be honest, quote the source, add you comments, as you wish, but do not claim to be the author of something which does not belong to you. 
Did you ever incur in some of these mistakes? Which were the consequences? Do you have any other suggestions to share?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Condivido pienamente! Sarebbe necessario che questo testo lo leggesse e, soprattutto, comprendesse, chi commette esattamente tutti questi 10 "errori".

Paolo Pugni ha detto...

Grazie Virtuosamente... possiamo proporlo come testo obbligatori al momento di sottoscrivere un nuovo account di Facebook... che ne dici? ;-)
Ovviamente condivido quello che hai scritto.
Grazie e a presto!
Paolo

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