Seconda puntata dei twitteri da seguire nel 2013.
Nella
prima trovate anche i criteri di selezione e le scelte strategiche che
guidano il mio stile di twittatore, e ovviamente le due cose sono legate
strettamente. Oltre che i riferimenti all’idea originale di @gioska23 e @davidelico dai quali ho tratto lo
spunto per questo post di segnalazioni. Molti di coloro che Davide e Gioska
hanno segnalato nel
dicembre 2011 e nel dicembre
2012 già li seguo e ve li consiglio spassionatamente.
Veniamo alla secona parte della lista, i nominati 9-19 (i
primi 8 li trovate appunto nel post precedente). Chiarisco subito che non è
una classifica e che quindi non ci sono posizioni o preferenze.
Lo so, in qualche modo vi accorgerete che sto barando, ma
anche no: nel senso che alcune righe dell’elenco sono in coabitazione: prevale
il tema o la “gemellosità” sullo sfrenato individualismo
1. Pitizeta Patrizia Soffiati e Silvia Badriotto insieme ai già
citati @macsbene @stefaniaboleso @lascatoladeisogni (Marianna Faraci) protagonisti del gruppo
del Camaleonte, che si richiama all’omonimo
blog di Massimo Benedetti potente fonte di ispirazione: Patrizia e Silvia,
piemontesi dell’ovest, sono scout della rete come Bufalo Bill lo era nell’epoca
d’oro delle ferrovie, ma non abbattono bisonti, semmai lanciano idee nuove.
2. Newsnovara, Newsfromitaly, Tgimpresa Impresanews MondoPMI Vuoi sapere tutto sull’Italia
e sull’ndustria? Non dimenticare di followarli, perché sapranno tenere sempre
viva la tua timeline. E i loro link conducono sempre ad approfondimenti degni
do nota: interessante il canale
Youtube che parla di aziende e imprenditori.
3. Ale_donadio: ecco, Alessandro è una
sorta di Leonardo da Vinci della rete: nominate un solo campo anche il più
strano e lui c’è e ti sa dire quello che conta e serve. Specialità della casa:
la leadership e la comunicazione basata sui valori in azienda. Come dire: tutto
quello che serve per avere persone che lavorano sul serio. Non basta?
4. Seocopy: l’eccezione. Si fa per dire.
Gabriella Sannino sta negli USA, ma non dimentica le sue radici italiane.
Twitta bilingue e apprezza gli amici in maglia (sportiva) azzurra. Come dice il
nickname sa tutto sul mondo SEO, ma con quella creatività che la rende
insostituibile.
5. Mattia aka zerod10 se l’età è un
pregio, essere giovani si intende, lui lo è. Il web è il suo regno, paperli.it
la sua arma preferite, ma senza dimenticare blog e altre navigazioni.
6. Steprincipato: uno dei miei maestri
assieme a Tommaso Sorchiotti e Luigi Centenaro, e il loro blog, che mi hanno
introdotto con i loro libri prima e con i consigli on-line poi al mondo dei
media più smart. Oltre FB per intederci. E con twitter in prima battuta.
Stefano è una fontana (di cioccolato: per la dolcezza si intende) di post che
elargisce dai suoi blog, il più noto (a me) è marketing personale.
7. Antcolannino: il più simpatico
della TL (per eccesso, così tutti gli altri sono contenti) insieme a @aajima con il quale è un profluvio di
saluti mattutini. Creativo di twitter i suoi disegni valgono il follow.
Figuratevi il resto
8. Zumbaleti: beh qui c’è passione pura.
Il sarcasmo, l’ironia, la dissacralità, tutto con moderazione ed eleganza.
Insomma la verve della Litizzetto senza il peggio della Luciana: e dalla sua
mano si arguisce che trattasi più di una Hunzicher che di una LL succitata.
9. Auntiextina: 20 anni, grande
coraggio, molta iniziativa, grande spirito. Insomma, anche se non è una sua
fan, una sorta di @chiaraferragni
con idee più scolpite e con pari volontà. Fashion blogger non limita alla moda
i suoi tweet ma disserta della vita e di come farla diventare serena.
10. Bnolli Beatrice sa tutto su Pinterest e
ne parla come se fosse una sua creazione, cosa che inizio a credere sia
possibile. Non vi mancheranno spunti e applicazioni sul più moderno dei social
se vi affidate ai suoi tweet. Qui
potete scoprire perché.
11. Vaevictis: ci sono persone, cime Bruno
de Giusti, con le quali entri in
sintonia a prima vista, o al primo tweet. Lui ad esempio. Stesso sentire,
stesso credere, stesso twittare. Se un solo @paolopugni non vi basta, seguite
lui. Se uno è di troppo, cancellate me e seguite lui. Occhio però che vi curo
con justunfollow!
Alla prossima allora!
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