venerdì 4 gennaio 2013

Referenza attiva: i twitteri del 2013 parte 1




 Tre dei migliori twitteri per il 2013 insieme: notare il dinamismo dei fotografati... il medesimo che sfoggiano in rete


I migliori twitteri italiani per il 2013: 30 nomi da non perdere (più il mio, perché sono modesto e poco vanitoso e quello di mia figlia @chiarapugni perché non sono nepotista). Li pubblicherò in tre puntate per non produrre il post più lungo del web.
Prima di segnalarveli vi spiego come e perché li ho scelti partendo dalle mie motivazioni di stare in rete e su Twitter in particolare. Se vi interessano solo i nomi saltate più sotto dove inizia l’elenco, se invece vi interessa capire perché e cosa twitto e quindi come ho scelto i miei best twitters dell’anno, proseguite a leggere. 
Tre sono le ragioni che ho per twittare e lanciare in quel mare che sembra tanto una radio i miei cinguettii nella speranza, siamo tutti un po’ narcisisti, che qualcuno li colga estraendoli da quel immenso brusio che è la fetta di rete che sta dentro a Twitter:
Condividere i miei post, scritti sui blog che ho sparso per la rete. E lo faccio più volte al giorno, scandalizzando i puristi, ma con razionalità e consapevolezza, senza al momento avere ottenuto peraltro controindicazioni. Se Twitter è come una radio e se difficilmente vai a rivedere che cosa ha postato quel giorno tizio, come in una radio è bene ricordare 4-5 volte al giorno il tuo messaggio. Di più è steetwelking…
Condividere notizie utili tra le tante che attraversano come comete la rete. Alcune sono davvero ricche e dense di valore, altre interessanti, altre solo comiche: ma se le condivido è perché ritengo che ne valga la pena e che io, leggendole, ho imparato qualche cosa di significativo.
Pensieri a voce alta: aforismi, battute, riflessioni mi piace chiamarli per sentirmi addosso l’eredità di Marchesi o Flaiano. 140 caratteri a voler esser sinceri. Comunque tutti con un valore per me importante da mettere sul tavolo, su questa Timeline che oggi Ungaretti userebbe come metafora della fragilità della vita: si sta come alla sera un tweet sulla timeline.
Su quali temi twitto e ritwitto però? Perché un conto è dire come lo faccio un altro che cosa c’è dentro. E questa scelta è anche quella che sta alla base di questo elenco di 30 amici italiani selezionati per voi.
Tre anche in questo caso i fuochi che attirano tweet e ritweet.
Il mondo professionale: marketing, vendita ed export. Come vendere meglio, di più, in onestà e rispetto del cliente, e come sfruttare le potenzialità del made in Italy per allargare i propri mercati e andare oltreoceano (oltre confine ormai non basta più, l’Europa è piccola ed è solo mercato domestico).
Il mondo della famiglia e della scuola: tutto quello che fa educazione insomma, perché nella vita c’è molto di più che il solo lavoro. Innanzitutto c’è la famiglia. Che è un compito che non possiamo trascurare. Ma c’è anche oltre. Infatti il terzo tema è quello dei
Valori per me irrinunciabili: le cose che credo e che professo, che per me sono il senso della vita e la sua strada. Quelle per cui vale la pena metterci la faccia sempre, comunque, opportune atque inopportune, perché su queste alla fine saremo giudicati.
Ciò detto ecco l’elenco… anzi no. Prima il dovuto omaggio a 
@gioska23  e @davidelico dai quali ho tratto lo spunto per questo post di segnalazioni. Molti di coloro che Davide e Gioska hanno segnalato nel dicembre 2011 e nel dicembre 2012 li conosco e li followo anche io, il che vuol dire ovviamente che li stimo. Per questo non li ho duplicati, sono già in quell’elenco, e li trovate sicuramente lì. Qui ci sono persone che per me hanno un significato particolare e che come tali vi suggerisco di seguire.
Mi farete sapere se mi sono sbagliato.

I twitteri italiani da non perdere nel 2013 secondo @paolopugni

1.     @Pontifex_it: la scesa in campo, anzi scusate la salita in rete di un Santo Padre non è cosa da tutti i giorni. Sfidare le folle è segno di grande coraggio e di grande volontà. E c’è sempre molto da imparare.
2.     @Brunomasto: chi di mestiere fa il portavoce di una realtà ecclesiale sempre al centro del mirino, per pregiudizi sempre rinnovati, ha sicuramente di che insegnarci su come usare twitter come strumento di comunicazione.
3.     @Annarosa64: il coraggio e la voglia di dare conto delle cose in cui si credono diventano in questa twitter la lucidità di pensiero e comunicazione. Da seguire per ammirare oltre che per apprendere cose nuove.
4.     @Macsbene: Massimo è per me il gemello della rete: come Graziani e Pulici, come Gianni e Pinotto, come quei due che vogavano con Peppiniello di Capua. Solo che lui ha tanti anni in meno e molta più freschezza. Ed è maestro di storytelling.
5.     @Stefaniaboleso: sono poche le persone che stimo di più, e questa ammirazione e fiducia ci permette di avere alcune aree sulle quali si dissente con rispetto. Stefania è esperta di marketing e condivide molte idee e spunti davvero interessanti. Ma è la sua battaglia a favore delle donne in tutti gli ambiti, non trascurando quello professionale, che la rende insuperabile.
6.     @Prinet2000: Paola va segnalata per la sua delicatezza. Il che nulla toglie alle sue qualità professionali, anzi semmai le esalta.
7.     @Pinolecce: la poesia in TL. Pino ci regala 140 caratteri di lucidità e di chiarezza, con una sintesi che solo i lirici sanno trovare. E insieme a lui per pari poesia e con una vena ancora più sentimentale, di quel sentimento che non scivola via ma si deposita e spalanca l’animo, va ricordata @bbbrree  (di lei altro non è dato sapere)   
8.     @scatoladeisogni aka Marianna Faraci: marketing e pubblica amministrazione. Tenetela d’occhio, per le sue qualità e la sua caparbietà farà strada e rapidamente e non solo in rete. Ricordati di questa segnalazione quando sarai premier!

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