I migliori twitteri italiani per il 2013: 30 nomi da non
perdere (più il mio, perché sono modesto e poco vanitoso e quello di mia figlia @chiarapugni perché non sono nepotista). Li pubblicherò in
tre puntate per non produrre il post più lungo del web.
Prima di segnalarveli vi spiego come e perché li ho scelti
partendo dalle mie motivazioni di stare in rete e su Twitter in particolare. Se
vi interessano solo i nomi saltate più sotto dove inizia l’elenco, se invece vi
interessa capire perché e cosa twitto e quindi come ho scelto i miei best
twitters dell’anno, proseguite a leggere.
Tre sono le ragioni che ho per twittare e lanciare in quel
mare che sembra tanto una radio i miei cinguettii nella speranza, siamo tutti
un po’ narcisisti, che qualcuno li colga estraendoli da quel immenso brusio che
è la fetta di rete che sta dentro a Twitter:
Condividere i miei
post, scritti sui blog che ho sparso per la rete. E lo faccio più volte al
giorno, scandalizzando i puristi, ma con razionalità e consapevolezza, senza al
momento avere ottenuto peraltro controindicazioni. Se Twitter è come una radio
e se difficilmente vai a rivedere che cosa ha postato quel giorno tizio, come
in una radio è bene ricordare 4-5 volte al giorno il tuo messaggio. Di più è
steetwelking…
Condividere notizie
utili tra le tante che attraversano come comete la rete. Alcune sono
davvero ricche e dense di valore, altre interessanti, altre solo comiche: ma se
le condivido è perché ritengo che ne valga la pena e che io, leggendole, ho
imparato qualche cosa di significativo.
Pensieri a voce alta:
aforismi, battute, riflessioni mi piace chiamarli per sentirmi addosso
l’eredità di Marchesi o Flaiano. 140 caratteri a voler esser sinceri. Comunque
tutti con un valore per me importante da mettere sul tavolo, su questa Timeline
che oggi Ungaretti userebbe come metafora della fragilità della vita: si sta
come alla sera un tweet sulla timeline.
Su quali temi twitto e ritwitto però? Perché un conto è dire
come lo faccio un altro che cosa c’è dentro. E questa scelta è anche quella che
sta alla base di questo elenco di 30 amici italiani selezionati per voi.
Tre anche in questo caso i fuochi che attirano tweet e
ritweet.
Il mondo
professionale: marketing, vendita ed export. Come vendere meglio, di più,
in onestà e rispetto del cliente, e come sfruttare le potenzialità del made in
Italy per allargare i propri mercati e andare oltreoceano (oltre confine ormai
non basta più, l’Europa è piccola ed è solo mercato domestico).
Il mondo della
famiglia e della scuola: tutto quello che fa educazione insomma, perché
nella vita c’è molto di più che il solo lavoro. Innanzitutto c’è la famiglia.
Che è un compito che non possiamo trascurare. Ma c’è anche oltre. Infatti il
terzo tema è quello dei
Valori per me
irrinunciabili: le cose che credo e che professo, che per me sono il senso
della vita e la sua strada. Quelle per cui vale la pena metterci la faccia
sempre, comunque, opportune atque inopportune, perché su queste alla fine
saremo giudicati.
Ciò detto ecco l’elenco… anzi no. Prima il dovuto omaggio
a
@gioska23 e @davidelico dai quali ho tratto lo
spunto per questo post di segnalazioni. Molti di coloro che Davide e Gioska
hanno segnalato nel
dicembre 2011 e nel dicembre
2012 li conosco e li followo anche io, il che vuol dire ovviamente che li
stimo. Per questo non li ho duplicati, sono già in quell’elenco, e li trovate
sicuramente lì. Qui ci sono persone che per me hanno un significato particolare
e che come tali vi suggerisco di seguire.
Mi farete
sapere se mi sono sbagliato.
I twitteri italiani da non perdere nel 2013 secondo @paolopugni
1. @Pontifex_it:
la scesa in campo, anzi scusate la salita in rete di un Santo Padre non è cosa
da tutti i giorni. Sfidare le folle è segno di grande coraggio e di grande
volontà. E c’è sempre molto da imparare.
2. @Brunomasto:
chi di mestiere fa il portavoce di una realtà ecclesiale sempre al centro del
mirino, per pregiudizi sempre rinnovati, ha sicuramente di che insegnarci su
come usare twitter come strumento di comunicazione.
3. @Annarosa64:
il coraggio e la voglia di dare conto delle cose in cui si credono diventano in
questa twitter la lucidità di pensiero e comunicazione. Da seguire per ammirare
oltre che per apprendere cose nuove.
4. @Macsbene:
Massimo è per me il gemello della rete: come Graziani e Pulici, come Gianni e
Pinotto, come quei due che vogavano con Peppiniello di Capua. Solo che lui ha
tanti anni in meno e molta più freschezza. Ed è maestro di storytelling.
5. @Stefaniaboleso:
sono poche le persone che stimo di più, e questa ammirazione e fiducia ci
permette di avere alcune aree sulle quali si dissente con rispetto. Stefania è
esperta di marketing e condivide molte idee e spunti davvero interessanti. Ma è
la sua battaglia a favore delle donne in tutti gli ambiti, non trascurando
quello professionale, che la rende insuperabile.
6. @Prinet2000:
Paola va segnalata per la sua delicatezza. Il che nulla toglie alle sue qualità
professionali, anzi semmai le esalta.
7. @Pinolecce:
la poesia in TL. Pino ci regala 140 caratteri di lucidità e di chiarezza, con
una sintesi che solo i lirici sanno trovare. E insieme a lui per pari poesia e
con una vena ancora più sentimentale, di quel sentimento che non scivola via ma
si deposita e spalanca l’animo, va ricordata @bbbrree (di lei altro non è dato sapere)
8. @scatoladeisogni aka Marianna
Faraci: marketing e pubblica amministrazione. Tenetela d’occhio, per le sue
qualità e la sua caparbietà farà strada e rapidamente e non solo in rete.
Ricordati di questa segnalazione quando sarai premier!
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