Oggi
tutto è virtuale: perché non sfruttare le possibilità offerte dalla
virtualizzazione per rimodellare secondo i suggerimenti che derivano dal mondo
del computer anche realtà molto consolidate? Perché non sfruttare la
commistione di genere e intervenire con creatività abbattendo il famoso muro
del “abbiamo sempre fatto così”.
Come
re-invetare la fiera dunque? Che cosa fare per dare nuovo smalto e nuove
opportunità alle esposizioni in un momento di particolare crisi che taglia i
budget per questo tipo di eventi?
Ricreare
dei mondi ideali che permettano al potenziale acquirente di tastare con mano la
validità e la funzionalità di un prodotto, inserito in un contesto reale.
E’ questa
l’idea innovativa di PeoplewareSolutions che propone un
nuovo modo di fare fiera per favorire le imprese che affrontano i cambiamenti
dei mercati, creando le condizioni di incontro diretto tra le imprese (per
collaborazioni B2B) e il grande pubblico (B2C).
Il
progetto prevede la realizzazione, nel 2013, di un percorso composto da tre
fiere incentrate su tre tematiche molto diverse tra loro: l’efficienza
energetica (Smart Energy), la domotica (Smart Living) e l’estetica (Smart
Hair).
Ad
accomunare le tre manifestazioni il
concetto di fiera “smaRterializzata”: stop
agli stand costosi e vecchio stile e via libera a percorsi cognitivi
multisensoriali che facciano fare esperienza del prodotto o servizio promosso.
Il cuore della fiera ruota attorno alla realizzazione di percorsi esperienziali allestiti ad hoc. Questo permette di abbattere notevolmente il costo di partecipazione per le imprese che non si devono più preoccupare dell’allestimento del proprio singolo stand: agli espositori infatti, non sarà richiesto un costo al metro quadro per partecipare alla fiera (a cui andrebbero sommati i costi di realizzazione dello stand) ma un costo fisso di partecipazione a fronte del quale avranno l’opportunità di posizionare il proprio prodotto all’interno del percorso cognitivo e di usufruire di un pacchetto base di promozione.
Il cuore della fiera ruota attorno alla realizzazione di percorsi esperienziali allestiti ad hoc. Questo permette di abbattere notevolmente il costo di partecipazione per le imprese che non si devono più preoccupare dell’allestimento del proprio singolo stand: agli espositori infatti, non sarà richiesto un costo al metro quadro per partecipare alla fiera (a cui andrebbero sommati i costi di realizzazione dello stand) ma un costo fisso di partecipazione a fronte del quale avranno l’opportunità di posizionare il proprio prodotto all’interno del percorso cognitivo e di usufruire di un pacchetto base di promozione.
A
completare l’offerta, aree dedicate agli appuntamenti con i buyer già durante
la fiera e una segreteria dedicata ad organizzare incontri commerciali anche
dopo la fine della manifestazione.
Inoltre il progetto mira a coinvolgere le aziende e a valorizzare,
attraverso iniziative collaterali, l’indotto economico anche per le imprese non
direttamente coinvolte nella manifestazione
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