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Prossimo post/next post lunedì 1 novembre
Tra le frasi più usate, e spesso sprecate, trova sicuramente posto l’affermazione “la prima impressione è quella che conta”.
Il punto è: come possiamo generare una forte prima impressione in modo altamente professionale al di là di usare un modo garbato e solare?
Dobbiamo metterci dal punto di vista del cliente e capire che cosa si aspetta lui da questi primi istanti di incontro, per rafforzare l’immagine che di noi si è fatto grazie alla reputazione che ci ha preceduto o semplicemente per capire se può fidarsi di noi.
Il cliente ha in testa sei domande alle quali cerca risposta: quali sono?
Vediamo di farcele raccontare direttamente da lui!
Come è possibile costruire un approccio che risponda a queste sei domande? Come lasciare una buona impressione? Qual è il vostro consiglio?
English version
One of the most used, and abused, sentences is, for sure, the famous saying: “you have no second chance for the first impression”. Now, the problem is: how can I generate a so good first impression to win the trust of the client? And I can I do this not just smiling and being polite, but in much more professional way?
To answer these questions we need to see the situation from the client’s perspective and try to understand which could be his expectation for these very first moments of our call, so that we can strengthen the good reputation or build a better one.
Actually, the client is puzzled by six questions. Which ones?
Let him tell us directly, in this video
How can we build an opening that will fulfill all his requirements? How can we make a great impact? Do you have any suggestions to share?
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