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La versione italiana è qui sotto: scorrere per trovare il testo in italiano.
Etro’s going e-commerce. The famous maison of
luxury fashion has finally decided to open its boutique also on the web. It’s not just a question of a growing
attracting market (a yearly increase of 25% for luxury goods bought on-line for
a total value of about 7 billions euro) but the fact that this is a market you
cannot forget.
And what is
surprising is what actually Ippolito Etro himself said about this decision (the
whole
article can be read here if you know Italian) “the on-line sales are the
future and you can really access even the luxury world. To buy on-line is
someway a form of exclusivity. We want to handle this in the same way we
provide service to our clients in our boutique: the Etro way”.
That’s the
point: you cannot skip e-commerce
if you want to expand your markets and reach people you could never reach in
other ways. You can make more profits. You need to invest much less in
advertising: brand reputation is cheeper!
But you
need to find out your special way, a way that will differentiate you from any
other in the marketplace.
Are you
ready for that?
La versione italiana
Etro va on line. La
esclusiva maison di lusso si è decisa ad aprire una boutique (in realtà molte)
on line e lo ha fatto dopo una lunga riflessione. E non perché il mercato dia
segnali decisamente confortanti: secondo recenti studi di Altagamma la vendita
di bene di lusso on-line è aumentata del 25% nell’ultimo anno e ha superato la
cifra di 7 miliardi di euro.
Ma perché questo è un mercato che non si può trascurare e
nel quale bisogna essere presenti adesso!
Lo dice in termini molto chiari Ippolito Etro in questa
intervista rilasciata al CorSera dalla quale estraggo alcuni elementi chiari “Le vendite online avranno un peso
sempre maggiore: sono il futuro. Tanto vale imparare a gestirle da subito. Noi
ci siamo presi questo rischio: vogliamo imparare. Come contropartita avremo la
possibilità di un guadagno migliore -se gestisci l'e-commerce direttamente la
marginalità è tutta tua, se c'è un terzo devi dividere- unito
alla certezza di dare al cliente il servizio che intendiamo noi: nel pacchetto
che arriva a casa, per esempio, è inserito un adesivo da applicare sulla
scatola in caso di resa, il tutto a carico nostro. Etro è un brand che non fa
licenze, persino il profumo è prodotto internamente. Per l'e-commerce abbiamo
seguito la stessa strategia. mi sono reso conto che comprare online ha
sfumature interessanti anche per i prodotti di lusso. Poter fare acquisti senza
uscire di casa, per esempio, da molti è considerato un lusso. Abbiamo clienti a
New York che si fanno portare tutto a casa, per poter scegliere con maggior
privacy e tranquillità”. E-commerce sì, ma alla moda di Etro dunque.
Infatti qui c’è il punto: non soltanto è un errore escludere
il commercio on-line dalle strategie di vendita perché garantisce maggiori
profitti, ma soprattutto perché p il mezzo per raggiungere mercati che
altrimenti ci sarebbero negati. E investire in brand reputation è molto meno
costoso che farlo in pubblicità. L’importante è farlo nel proprio modo,
scegliendo uno stile, un messaggio, un approccio che ci differenzi dalla
concorrenza.
Siete pronti?
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