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Why did I start blogging long ago? Maybe there was a sort of revenge against the impossibility of being published. Or it was just a way to stand up and follow my vanity in search of an audience. These can be reasons you could fight again any time you start thinking of launching a new blog. Indeed there could be another resistance to fight with: is there room for a new blog?
These three sharp post discuss against these
oppositions and strongly suggest you to open a new blog anytime you believe it
could be useful.
Now that’s the point: what do you mean by
useful? For whom? Not for you. Or at least that’s not the first goal you should
have in mind.
For your (potential) clients, should be the
right answer.
You need to win reputation and using this
simple tool is the best and easiest way: if you can think like a client of
yours.
What would they want to read, what would they
find useful, what they would connect to you?
Dorie
Clark writing in the Harvard
Business Review Blog
puts it simple: “Writing is still the clearest and most definitive
medium for demonstrating expertise on the web <…>If you want to have an impact, you might as well be
the one setting the agenda by blogging your ideas”.
Rick
Whittington adds 14
reasons why you must open a blog, let just pick some from his list, the
less evident and usually told:
nr.8 grow your knowledge base and nr. 13 improve your sales skills. How
comes? Well a blog is a good hook to learn more: both from your readers if you
are able enough to make them comment and discuss (it seems this is a virtue I
lack substantially) and to write new post you need to study, to search and surf
the web. And you then learn how to sell to very different marketplaces, you
learn the right questions to ask, how to position your solution and on and on.
And finally Jeff
Bullas lists the 10
key step to reach the success in blogging. Maybe one could be including a
Soundcloud stream of the post so that someone could prefer to listen to it
instead of reading it. Two out the ten Jeff suggests are very strong to me:
passion and value. If you do not love what you are doing, don’t even bother to
start. It’s hard and annoying (sometime at list) and it could provide despair
and frustration. So, without passion…. And then you may have passion but are
you creating value to your readers or just writing for your own fun? Once more let’s
get back to the only relevant question: what do my readers want from me?
If you need assistance I’ll be pleased to
provide some hints at no charge of course!
La versione italiana
Perché
bloggare? Perché anni fa ho iniziato a usare questo strumento? Vanità?
Frustrazione per l’impossibilità di trovare qualcuno che mi pubblicasse?
Rivincita? Voglia di pubblico? Può essere e queste possono essere motivazioni
che ci trattengono dall’aprire un blog. Perché poi ce n’è un’altra altrettanto
importante: ma c’è bisogno di un altro blog?
I
tre post che vado ora a citare ci aiutano, con grande sagacia, a capire che sì
vale la pena aprire sempre un nuovo blog, sapendo di essere in concorrenza e di
dover dare il meglio per farcela ogni volta che lo riteniamo utile.
Questo
è il punto: che cosa vuol dire utile? Per chi? Non per me. Non è uno strumento
per alimentare la nostra voglia di visibilità. Deve essere utile, quindi
produrre valore, per i nostri clienti.
Il
che pone una serie di interrogativi importanti: chi sono? Che cosa vogliono?
Che cosa si aspettano da me? Che cosa vogliono leggere? Che cosa cercano in
rete? Finché non rispondiamo a questa domande non sapremo dare valore aggiunto.
Non appena compreso come intrattenere i clienti, lanciamoci.
Il
primo suggerimento è molto diretto: lo si deve a Dorie Clark che scrive sul Blog della Harvard Business Review ponendola
non modo semplice: “scrivere il il modo più
chiaro e più diretto per dimostrare alla rete la tua esperienza <…> se
vuoi fare il botto e avere influenza potresti essere proprio tu quello che
fissa i temi e indirizza le discussioni bloggando le tue idee”.
Rick Whittington aggiunge 14
ragioni perchè sia una scetla obbligata quella di aprire un blog, vi consiglio di leggere l’interessante
post limitandomi qui a segnalare due dei 14 suggerimenti, quelli che mi hanno
colpito perché meno frequenti e più intriganti: la nr. 8 impari di più e la nr.
13 impari a vendere sempre meglio.
Com’è
possibile? Innanzitutto un blog è un ottimo stimolo per imparare di più: sia
dai tuoi lettori attraverso i consigli e suggerimenti che possono derivare da
loro attraverso le discussioni che riesci a creare (evidentemente questa non è
una qualità che sembro possedere) sia perché per scrivere sempre cose nuove e
interessanti sei costretto a leggere e studiare molto. Poi apprendi come
vendere in “luoghi” molto diversi e quali sono le domande giuste da fare, come
posizionare le soluzioni e così via.
Infine
Jeff Bullas espone i 10
step essenziali per raggiungere il successo nel blogging. Una, non
elencata, è offrire ai vostri lettori l’audio del testo così chi preferisce
ascoltarvi invece che leggervi è… servito.
Due
gli estratti anche da qui, due parole chiave: passione e valore. Senza passione
non state neanche a cominciare. Scrivere un blog costa fatica, impegno,
costanza. Se non vi piace, se non vi appassiona… E poi valore, senza valore
anche al passione non basta. E qui torniamo alla domanda principale: che cosa
racconto ai miei lettori?
Se
posso essere utile dando qualche suggerimento, ovviamente gratuito, sono a
disposizione. Parliamone.
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