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How would you build a your website if you could
start from scratch? Which will be the logic?
I have to suggest the structure, and therefore
the rationale, for a bunch of startups in the area of fashion and for a school
and I’d like to share with you some reasoning to get also your suggestions, if
you will be so kind to share it with me.
There are two founding principles I believe I
have to start from:
1) which is the message I’d like to address to my public (and by the way
whom I’d like to talk to?)?
2) what would I like to find in a website of a company like mine if I were
a client?
These seem easy question, at least the kind of
questions any entrepreneur should be ready to answer promptly. But then again
no.
I might have a clear understanding of who I am,
and how I want to be perceived by the market, and thus have a straight answer
to question nr. 1 but then, trying to answer to the second question can be an
head hake.
I’ve learnt from Cristina Mariani that a
website should be built in the clients’ dream not mine: no one want to fall on
a wibesite stating how good I am, how brilliant is my company and how creative are my products.
They want to know how much I know about their
problems and how I could solve them.
Yes, now: how can I say that to someone looking
for a nursery or an high school trying to make a difference? Or for glass
jewels?
Here my assumption I’d like to offer to your judgment.
What are parents looking for while choosing a
school? Of course they want to know about the timetable, the topics, the
quality of the teachers, the specific requirements. I won’t start from these
subjects to qualify my homepage. What about the environment, the support that
the school could provide to the family to side their efforts in educating their
kids, the way the school could provide values to the students. What else?
What a client is looking in a fashion website
selling jewels and hand made garment? Are they just looking for comments about
fashion or also anything that could be relevant for their lifestyle? In my
opinion this web should address directly the goals of these ladies promoting
their way of life, giving hints about how to dress –yes- but also how to cook
or how to manage a business meeting. Should talk about Italy, if this is the
way to position the creations sold in the e-shop connected.
You suggestions are warmly welcomed!
La versione italiana
Come
costruire un sito da zero? Quale logica utilizzare? Sto lavorando ad una serie
di nuovi siti per startups nel campo della moda e per un istituto scolastico,
anzi una famiglia di scuole diffuse in tutta l’Italia e mi fa piacere poter
condividere con voi alcune idee anche perché conto (e spero) di poter avere il
vostro aiuto e i vostri consigli in proposito.
Il
punto di partenza è trovare risposta a queste due domande:
1) qual è il messaggio che
voglio dare al mio pubblico (e tra l’altro: chi è il mio pubblico?)
2) che cosa vorrei trovare in
un sito di questo tipo se fossi io il pubblico? Che cosa mi tratterrebbe qui e
mi farebbe interessare al contenuto?
Sembrano
domande facili, per lo meno domande alle quali ogni imprenditore o direttore
dovrebbe poter rispondere agevolmente. Mica vero.
Potrei
forse avere una chiara percezione di chi sono e come voglio essere percepito
dal mercato (e con questo una risposta alla domanda 1 potremmo avercela) ma
poi, beh cercare una risposta alla seconda domanda può dare le vertigini. Un
bel rompicapo.
Ho
imparato dalla bravissima Cristina
Mariani che un sito deve
essere costruito secondo i sogni dei clienti, non i miei. Ne abbiamo le tasche
piene di siti che magnificano la mia azienda, i miei prodotti, i miei servizi
con un linguaggio copia e incolla che sembra dire tutto ma che non dice nulla.
Specie nulla di nuovo. Ciò che un
cliente vuol sapere è che cosa so dei suoi problemi e come faccio a
risolverglieli.
Ok,
ma adesso: come faccio a dire queste cose a chi cerca un asilo nido o un liceo
o chi sta cercando gioielli e a fare la differenza?
Ecco
le idee che vorrei sottoporre al vostro giudizio:
che
cosa cercano genitori che stanno scegliendo una scuola in un sito di una simile
istituzione? D’accordo alcuni elementi pratici: l’orario, la divisa, la mensa,
i libri. La qualità dei docenti, gli argomenti trattati, il cosiddetto POF, e
così via. Ok, NON è da qui che penso valga la pena cominciare. Che ne dite del
clima scolastico, delle opportunità offerte agli studenti per la loro crescita
personale e professionale, il modo in cui la scuola affianca e sostiene le
famiglie nel compito educativo, la scelta caratterizzante la scuola, il modo in
cui la scuola offre ai propri studenti un valore aggiunto? Può essere un punto
di partenza differenza?
E
che cosa offrire a chi cerca elementi di moda, gioielli di vetro (non
specchietti per le allodole si intende) accessori di qualità e classe? Solo
parlare di moda? Come mi distinguerei da un fashion blog? Che cosa ve ne pare
invece di affrontare i temi che possono interessare a donne interessate a
questa particolare categoria di prodotti? Come essere sempre eleganti, come
cucinare portate di classe, come gestire una riunione d’affari? Magari anche
parlare dell’Italia se questo è un elemento chiave del posizionamento
internazionale del prodotto?
Che
ne dite? I vostri consigli sono davvero i ben venuti!
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