Trovare l’equilibrio tra lavoro e cura della propria
famiglia, questa la sfida che Irene Bartalini ha vinto grazie a Caffelatte
a colazione, l’attività che coniuga il piacere di essere mamma alla
passione professionale. Irene, pratese, giovanissima, mamma di due bimbi,
plurilaureata internazionale, dal 2011 ha spostato la sua attività sul web per
poter dedicare più tempo alla famiglia senza perdere di vista il mondo del
lavoro. Irene gestisce un portale e-commerce al quale ha associato un blog che racconta della
vita di famiglia, di viaggi, di Italia; si diverte a proporre racconti così
come suggerisce, con simpatici
tutorial come ridare nuova vita agli oggetti. Geniale ad esempio la
trasformazione di una vecchia camicia liberty in fodera per il porta iPad. Il
tutto rigorosamente bilingue: italiano ed inglese.
Da dove nasce l’idea di Caffelatteacolazione?
In
primo luogo dal desiderio di realizzare per i miei bambini qualcosa di unico,
fatto con le mie mani e rispondente esattamente all'idea del capo che avevo in
mente, poi anche dall'esigenza di dare libero sfogo ad una creatività che ho
sempre assecondato nei vari momenti della mia vita, anche prima di essere
"Mamma".
In che modo l’ha aiutata a conciliare
professionalità con la maternità?
Lavorare
a casa, dove ho creato un piccolo laboratorio, mi permette di gestire il tempo
in modo assolutamente autonomo. Il lavoro che facevo prima mi impediva di
vedere i miei bimbi la mattina al risveglio (uscivo di casa alle sette o
prima), fare colazione con loro, portarli a scuola, tutte cose che dovevo delegare
alle studentesse straniere che per qualche anno hanno vissuto con noi. Il
pensiero che i miei bimbi sarebbero cresciuti in fretta e che mi sarei persa
questi momenti della vita che non tornano più è stato determinante nel prendere
la decisione di licenziarmi.
Che sostegno e aiuto le dà la famiglia?
Fondamentale.
È una professione che la soddisfa?
Assolutamente
sì. L'incognita del futuro mi crea ansie e pensieri che prima, come dipendente
pubblico, certo non avevo, ma il fatto di essere riuscita a conciliare lavoro e
passione è una grande conquista per me.
Uno dei problemi delle donne, per nulla aiutate
dalla società, è quello di trovare un equilibrio personale nella difficile
conciliazione di lavoro e famiglia: che consigli darebbe per cercare una strada
equilibrata?
Difficile
riuscire a sentirci soddisfatte come madri, donne e lavoratrici; più facile
"scoraggiarsi", abbandonando qualunque proposito ma credo che ogni
donna sia una fonte inesauribile di forza, amore e passione e con un po' di
tenacia possa trovare il proprio equilibrio, per cui "ascoltarsi"
diventa fondamentale.
Un sito di e-commerce è una scelta coraggiosa e
originale: la trova anche vincente?
Credo
che l'e-commerce sia una realtà affermata in molti Paesi d'Europa e nel resto
del mondo e anche in Italia si sta diffondendo in tutti i settori. Ogni giorno
scopro con piacere che esistono molte mamme alla continua ricerca
sul web di marchi e tendenze e adorano comprare con un clic dall'ufficio
per poi trovarsi il loro acquisto comodamente a casa qualche giorno dopo.
Che uso fa del webmarketing per sostenere il
suo sito di e-commerce?
Per
il momento non ne faccio molto uso.. devo ancora "entrare in questa nuova
dimensione"
Video, fotografie, blog: che risultati le
stanno dando?
Più
che i risultati guardo alla soddisfazione che provo quando li pubblico. Le foto
sono già di per sé il risultato di un lavoro che inizia dalla scelta di un
tessuto, di un modello, per poi passare alla fase della realizzazione. Il blog (che ultimamente ho un po'
trascurato) è un diario, un frammento della mia vita di mamma e vorrei con
esso esprimere lo spirito e la filosofia di Caffelatteacolazione e dell'handmade,
limitando alle pagine dei social la funzione più commerciale.
È presente anche su social media? quali? come
li gestisce?
Sì,
siamo su Facebook,
Twitter, Pinterest e google+ Tutti
questi account sono direttamente collegati al blog, per cui ogni post che
pubblico viene automaticamente condiviso su questi social che si trovano anche
sul sito.
Disegna personalmente tutti i capi e gli
accessori? come sceglie i suoi fornitori?
Personalmente,
prendendo spunto dai vestiti che mia mamma comprava per me e le mie sorelle (2)
e che ho rivalutato solo da grande. Inoltre, da qualche settimana, ho una designer
d'eccezione!
I
miei fornitori sono prevalentemente del distretto tessile pratese, dove quanto
a qualità c'è solo l'imbarazzo della scelta. Il cotone con stampa fantasia che
utilizzo per camicie e altri capi viene invece dal lontano Giappone.
Quali consigli darebbe ad una mamma che sta
considerando di intraprendere questa sua medesima strada, in particolare tre
cose da fare e tre errori a evitare?
Da
fare:
-
un bel business plan. Mettere nero su bianco prima di imbarcarsi in una nuova
avventura è fondamentale per aver presenti limiti e potenzialità del progetto.
-
prendere le cose con calma: non pensare di ottenere tutto subito.
-
fare ma con "passione", senza questa si fa più fatica e si rende
meno.
Da
evitare:
-
l'improvvisazione. Ci vogliono tempo e pratica per la riuscita di qualunque
progetto (a meno che non si sia dei geni)
-
confondere gli spazi privati col lavoro. Lavorando in casa si finisce
facilmente col dedicarsi 24h su 24 al progetto in corso (tipo pranzare
velocemente col computer sul tavolo per rispondere alle mails o controllare il
sito dopo aver lavorato tutta la mattina su un abito o un pantalone!) .. lo
dico anche a me stessa..ci sto lavorando su!
-di
scoraggiarsi se non si ottengono subito i risultati desiderati.
Riesce a vendere anche all’estero? con quali
risultati?
Presto
per dirlo (lo shop è online da sole due settimane) ma ho amici sparsi in vari
Paesi d'Europa, in Giappone e in Brasile che apprezzano molto il prodotto
"handmade in Italy".. speriamo al punto di comprarlo!
Sta considerando anche canali di vendita che
escano dal web? in quale modo?
Sì.
Ho contattato alcuni negozi in Italia e all'estero e vorrei partecipare ad
alcune mostre-mercato e magari la prossima stagione a una fiera del settore.
Alcuni
capi della collezione PE2013 si trovano già in due negozi della mia città,
Prato: Babylon Bus Casa e Piccolo Battello.
3 commenti:
Complimenti Irene,ti ammiro per ciò che hai scritto e fatto,hai scelto la famiglia in primus,e coniugato il lavoro da casa.Stessa cosa sto facendo io,con una differenza,i miei figli sono grandi studenti universitari,uno stipendio non basta più,cosi ho deciso di mettermi a lavorare da casa,sperando che vada bene anche per me.
Concetta.
Grazie Concetta anche da parte di Irene!
Grazie Concetta e in bocca al lupo per la tua attività!irene
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