venerdì 31 gennaio 2014

Alla scoperta di GooglePlus: Cinzia Di Martino spiega come e perché usare il miglior amico del tuo personal brand





Cinzia Di Martino secondo me è una delle massime esperte italiane di GooglePlus, un mondo che mi è sconosciuto e che mi incute timore e reverenza. Come capire meglio che cosa sia, come si usi e soprattutto come serva questo media che è social ma è di più, che è network ma anche no, e anche casa editrice e televisione, se non chiedendo a chi lo sa usare benissimo.
Ecco che cosa ci racconta Cinzia, che ovviamente è un assaggio di quello che si può trovare nel suo blog, seguire su Twitter, su Facebook, su Linkedin, su Pinterest oltre che, era ovvio, su GooglePlus stesso.


1.     Come definiresti in… un tweet G+?
GooglePlus è il migliore amico del tuo (Personal) Brand.

2.     Che cosa ha di diverso G+ dagli altri social media?
Beh la differenza basilare sta proprio nel fatto che GooglePlus è davvero dedito alla socialità, nel senso più ampio del termine. Ad oggi infatti non si parla di adv, post sponsorizzati, coupon e simili, e non è neanche possibile una vera e propria schedulazione dei post (o meglio l’unico strumento che rende possibile la schedulazione, necessita comunque di una presenza reale). E’ la piattaforma che spinge alla condivisione utile, all’educazione, alla conoscenza, al dialogo e il tutto rigorosamente in tempo reale.

3.     Come si può facilitare l’interazione in G+?
Le regole dell’interazione sono un po’ diverse rispetto agli altri social (almeno per il momento): su GooglePlus le interazioni nascono spontanee perché non ci sono obblighi di “autorizzazioni” o richieste di amicizia: si interagisce in modo più diretto e meno controllato, sulla base di interesse comuni. Secondo me gli utenti di GooglePlus si sentono più liberi di mostrare la loro personalità e condividere i loro pensieri.

4.     In quale modo G+ può aiutare le PMI a aumentare la loro reputazione in rete?
Le PMI possono usare GooglePlus per essere utili! Questa è secondo me la chiave di lettura da utilizzare. Sei un produttore locale di biscotti tipici? Dare l’occasione di provare a realizzare in casa i biscotti, non diminuirà il numero dei tuoi clienti, ma trasformerà il loro modo di guardarti nel mondo: tu sarai quello che ha insegnato i “trucchi del mestiere”, perché la conoscenza è un bene da condividere per non rischiare di perderla.
E il discorso vale anche più in generale per studi tecnici, abbigliamento, avvocati.. tutti hanno conoscenze specifiche che possono tornare utili a qualcun’altro. E sentirsi utile è davvero una splendida sensazione.

5.     In che modo gli strumenti compresi in G+ (tipo hangouts) possono aiutare le PMI a fare attività di web marketing?
Mmm se per hangout intendiamo in generale il video(marketing) penso che per le PMI sia un’ottima occasione per mostrare al pubblico “come-fare-cosa” e contemporaneamente il risultato finale (quindi le proprie capacità personali).
Se invece parliamo di hangout in diretta, li vedo più utili per interviste, consulenze o corsi veri e propri con possibilità di interazioni in tempo reale.
L’utilizzo migliore dipende dal tipo di #PMI e dagli interessi del pubblico: un HairStylist potrebbe sfruttare dei video per mostrare come creare determinate acconciature, una FashionAgency potrebbe invece creare dei corsi di taglio/cucito creativo online.

6.     Da chi è popolato il mondo di G+? che tipologia di utenti lo utilizza?
Al momento su GooglePlus si trovano molti “addetti ai lavori” in vari campi, ma visto il boom a breve penso che ci troveremo un po’ tutti. Spero che questo non cambi l’approccio al modo di vivere questo nuovo canale, capace davvero di dare grandi soddisfazioni personali.

7.     Da quel poco che conosco G+ mi appare come un mondo molto… locale, difficile entrare in contatto con navigatori di altre nazioni: dove sbaglio?
Beh GooglePlus non è un’agenzia di incontri, ma uno strumento utile per cercare chi condivide le tue stesse passioni, i tuoi stessi interessi: ti suggerirei di fare una ricerca delle parole chiavi che identificano le tue passioni (anche in altre lingue) e sfruttare la potenza degli hashtag!

8.     Quali sono i tuoi tre consigli per usare intelligentemente G+?
- Condividere conoscenza propria
- Condividere conoscenza altrui
- Parlare “come si mangia”

9.     Oltre che grazie ai tuoi articoli, dove trovare post o video per imparare a usare G+ bene?
Sono dell’idea che non c’è un modo giusto e uno sbagliato di usare GooglePlus, penso piuttosto che le tante funzionalità e il diverso approccio alla socializzazione tendono a farci sentire “meno capaci”. Anche io sono ancora in fase di studio e devo dire che smanettare e sbagliare siano le strade migliori da percorrere, fermo restando che esistono tante Community dedicate a GooglePlus e ai GooglePlusTips che possono mostrarci ogni giorno cose nuove: grazie allo studio e alla condivisione di altre persone!

10.  Quali sono gli errori che chi si affaccia ad una attività di web marketing non deve commettere secondo te: in generale e nell’uso di G+?
In tutta sincerità, io GooglePlus lo vedo come strumento ideale per mostrare le tue capacità e le tue conoscenze (sia che tu sia un Brand o un Personal Brand), meno adatto ad attività di web marketing per come siamo abituati a pensarlo grazie agli altri social.
Dicevo prima, su GooglePlus non esistono post sponsorizzati né possibilità di adv o uso di coupon. E per questa assenza trovo una sola interpretazione plausibile: su GooglePlus non si va per vendere o fare affari, ma per condividere.


11.  In che modo integrare G+ agli altri strumenti social come Twitter, Linkedin, Facebook, Slideshare, Youtube e così via?
L’integrazione con YouTube è già esistente e decisamente importante.
Tra gli altri canali social, l’unico che vedo accoppiato spesso a GooglePlus è Pinterest: entrambi partono dalla stessa mission, cioè farti incontrare chi ha le tue stesse passioni.
Su Facebook le dinamiche sono diverse: si parlava di avvicinarti alle persone che hanno fatto e fanno parte della tua vita, anche se nel tempo è diventato tutt’altro, come ben sappiamo.
Twitter è l’alter ego di GooglePlus, nel senso che se sei efficace in 140 caratteri non hai bisogno del centomila messi a disposizione da GooglePlus! Ma sono pur sempre sfruttabili per comunicazioni diverse e rapporti sociali diversi (Twitter al momento è il migliore canale di Customer Care, GooglePlus è più un canale per le FAQs - volendo dare un’idea di utilizzo).

Nessun commento:

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...