giovedì 21 luglio 2011

7 ragioni per vendere all'estero - 7 reasons to go abroad




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Prendiamo ora in esame le 7 ragioni per le quali dovreste considerare di investire in un’espansione globale, mirando ad alcuni paesi che si adattano meglio a ciò che potete offrire e a ciò che aiuta la vostra crescita di profitto.
  1. Il tuo mercato si sta rapidamente contraendo
  2. La concorrenza locale è molto aggressiva
  3. Sei sotto l’attacco della concorrenza stranierea che sta introducendo le proprie soluzioni nel tuo mercato locale
  4. Sarai uno outsider esotico e questo può essere un valore intrigante
  5. Puoi farlo con facilità grazie all’aiuto della tecnologia
  6. Puoi imparare dai diversi mercati del mondo e migliorare le tue offerte globali
  7. Puoi trovare l’ispirazione che ti aiuti per fare la differenza dovunque

Per andare in profondità e analizzare meglio questi sette punti, consideriamo:
  1. Se non si fornisci al mercato soluzioni innovative, capaci di cambiare e ri-modellare il modo in cui le cose vengono fatte – nel caso avesti già considerato la possibilità di espansione globale- è molto probabile che tu ti trovi in un mercato consolidato che sta inevitabilmente subendo un restringimento dovuto all’alta concorrenza, alle guerre di prezzi, ai nuovi arrivati, alle nuove soluzioni, alle nuove abitudini, ai desideri dei nuovi clienti etc. Cosa accadrà tra due anni? Vuoi rimanere seduto ad aspettare  di vedere cosa succederà, o vuoi investire nel vostro futuro?
  2. I clienti pretendono sempre di più dai loro fornitori: a volte cercano partner, altre solo un prezzo basso, una “mucca da mungere” (curioso che questa espressione tipica del marketing per descrivere mercati ricchi e tranquilli sia oggi utilizzabile per descrivere un facile accesso a fornitori deboli e controllabili). In ogni caso le loro richieste stanno esageratamente crescendo e i concorrenti combattono sempre più violentemente per accaparrarsi quote di mercato. Non sta già succedendo così nel tuo mercato?
  3. Globale è locale: i paesi emergenti, chiamali BRICS o Europa dell’est o come vuoi, stano cercando mercati esteri da invadere con i loro bassi prezzi e sempre più spesso NON bassa qualità. Sono in grado di buttarti fuori in virtù dei loro bassi prezzi. Sempre più spesso trovano clienti che sono pronti ad accettare i rischi di comprare qualità inferiore ritenendo che così risparmiano (almeno in apparenza) un sacco di soldi nell’acquisto. Non è quello che succede anche a casa tua?
  4. Sei un esotico outsider: sai ad esempio che i Nordamericano adorano il made in Italy? O la fama che il nostro design ha nel Sudamerica? E conosci la fama dei brand americani in Europa? Hai considerato l’effetto che può avere il tuo marchio in un paese straniero? Sai che le scarpe Vibra FiveFingers, rigorosamente italiane, sono un grande successo nel mercato Nord Americano? Certo per giocare il ruolo esotico devi prima studiare bene il mercato e capire come fare: ma è una opportunità da non trascurare.
  5.  L’innovazione aiuta, il tempi sono cambiati. Sì, sono più complessi e duri, più competitivi. La crisi finanziaria morde ancora, e cercare un modo per differenziarsi non è facile. MA, e c’è un grande MA, è anche più facile cercare il luogo migliore per approdare e un modo più diretto e semplice per raggiungere i mercati e stabilire un corretto posizionamento per i tuoi prodotti. E’ più facile raccogliere le informazioni pe definire una giusta strategia. Il mio suggerimento è questo: non farlo da solo, trova il partner di cui ti fidi, che vada bene. E’ molto facile. Più che in passato.
  6. Ciò che puoi apprendere dai mercati nuovi nei quali ti inserisci può diventare un ottimo spunto per i migliorare la tua offerta. E grazie alle idee che possono derivare dai tuoi “viaggi” puoi guadagnare quote di mercato a casa tua.
  7. Puoi trarre ispirazione da ciò che vedi così da riuscire con più facilità a fare la differenza ovunque. Apprendere è un processo che richiede almeno due prerequisiti principali: discernimento e umiltà. Oso dire che l’umiltà viene prima. Perché ti aiuta a vincere i pregiudizi e a tenere la mente aperta e a imparare da ogni cosa se riesci a guardarci dentro con sufficiente discernimento. Scoprire che cosa preferiscono a Houston o Boston e perché amano di più i tuoi prodotti di quelli della concorrenza può darti grandi spunti per ri-posizionare la tua offerta, o persino il tuo brand, e segnare un grande vantaggio.


Getteresti al vento tutte queste opportunità solo perché non vuoi neppure prendere in esame l’idea di esportare?

(nella prossima puntata Le 7 decisioni da prendere)





English version




Let’s then consider the 7 reasons why you should consider to invest in a glob expansion, targeting some countries that will fit more with what you offer and increase your profits.
  1. Your market is shrinking, rapidly
  2. Your local competition is fierce
  3. You are under the attack of foreigner competitors introducing their solutions in your local market
  4. You’ll be an exotic outsider and this can be an intriguing value
  5. You can do it easily, thanks to innovation and high tech
  6. You can learn from different geographical markets and improve your global offers
  7. You can find inspiration that can help you make the difference everywhere

Just to go deeper on these seven rationales, you can consider:
  1. If you do not provide to the marketplace innovative solutions, able to change and reshape the way things are done –in which case you would have already considered a global expansion- you are sit on a consolidated market that is inevitably shrinking due to high competition, price wars, new comers, new solutions, new habits, new clients approaches and so on. What will happens in two years from now? Would you just wait to see what will be, or you want to invest in your future?
  2. Clients are asking more and more from their supplier: sometime they look for partners, sometime just for cows to cash (isn’t it funny? Cash-cow is one of the typical ways marketing people describe an easy market. And now it can be reversed to describe an easy approach to suppliers!). In any case their requests are skyrocketing and competitors are fighting to win more market share. Do you believe this is not happening or won’t happen in your local market?
  3. Global is local: the emerging economies, call them BRICS of Eastern Europe or what ever you want, are looking for foreigners markets to invade with their low costs, low price and sometime not low quality products. They are able to overcome you by their low price. They will always find clients that would accept the risk to buy low quality considering they are (apparently) saving a lot of money in purchasing. Isn’t what’s going on around you?
  4. You’ll be an exotic outsider and this can be an intriguing value: did you know for instance how North American people love made in Italy products? Or which is the fame that Italian design still has in South America? And what about the reputation of American brands in Europe, especially in Italy? Did you consider the exotic effect that your brand can have in a foreigner country? Were you aware that Vibram FiveFingers shoes, all rigorously made in Italy, are a big success in the North American market? We already mentioned the success of the Canadian goose down comforters whose first market is Italy. Of course you have to play well the game of exoticism, but you have a chance here you cannot decline without a profound analysis.
  5. You can do it easily, thanks to innovation and high tech: times are different now. Yes, they are tougher in some ways, much more competitive than before. The financial crisis is still biting fiercely and find a way to differentiate our offer is not an easy job. BUT, and yes! there is a big but, it’s also much easier to find the right spot to lend and easier way to reach the market and establish a position for your products. It’s easier to grab the right information, and set a strategy. My suggestion: do not do it alone by yourself: find the right partner that can help you. It’s much easier than before.
  6. You can learn from different geographical markets and improve your global offers: that’s another good point, you can learn from your studies and experiences abroad to improve your local offer and make the difference here where your headquarter is. And you can also cross-fertilize your proposal learning from different market.
  7. You can find inspiration that can help you make the difference everywhere. Learning  indeed is a process that requires at least two main prerequisites: insight and humility. And I’d dare to say that humility came first. It helps you to overcome prejudice and to keep your mind open to learn from everything is you can look at anything’s with the right insight. Discovering while Bostonians or Houstonians prefer your products to the competitors’ ones can provide you hints to re-position your offer, or even your brand, and make a clear statement about your difference.

Would you give away all these chances just because you do not want to even consider the possibility to sell abroad?

(next post: The 7 decisions you have to take)








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